Solo per amore
PUGLIESE E LA SUA «SCELTA DI VITA»
Drapia
Jean Paul Sartre sosteneva che la vita è una questione di scelta. Il dramma dell’esistenza è di trovarsi sempre innanzi a un aut aut. E la scelta di capeggiare una lista per la carica di sindaco di un piccolo comune del Vibonese non è mai semplice, scontata, banale. Pasquale Pugliese, medico ospedaliero presso il presidio di Tropea concorre alla carica di primo cittadino di Drapia con la lista“Insieme si può. Con Pugliese sindaco”. In merito alla sua scelta ha dichiarato: «La decisione di candidarmi a sindaco del mio Comune è stata ponderata attentamente. L’impegno per la crescita e lo sviluppo del territorio, infatti, è, per ogni cittadino, un imperativo politico, ma lo è anche sotto il profilo civico e morale». Il piccolo centro abitato è a un tiro di schioppo da Tropea, avvolto in un panorama caratterizzato dal verde lussureggiante delle colline limitrofe a Monte Poro. «La realtà territoriale drapiese -aggiunge- è tra le più affascinanti della provincia. Il mare dista pochi chilometri e le tonalità accese della campagna fanno da cornice a scorci incantevoli che sembrano direttamente dipinti da Albino Lorenzo». La citazione non è casuale, perché nel salotto della sua casa di Brattirò, troneggiano i quadri dello scomparso artista tropeano: «La Calabria deve imparare ad amare i suoi artisti, le sue professionalità, i suoi artigiani; e anche i Comuni -precisa Pugliese- si devono muovere verso la medesima direzione. Valorizzare le risorse indigene e puntare sulle eccellenze, sul capitale umano che è e rimarrà sempre il più prezioso bene di ogni comunità». Il programma della sua lista, comunque, risulta saldamente ancora al territorio ed è segnato da un tangibile pragmatismo. «I suoi punti salienti -aggiunge l’aspirante primo cittadino- si concentrano sulla partecipazione popolare, assetto e gestione del territorio, servizi pubblici, opere pubbliche, turismo, cultura, sport, tempo libero, solidarietà sociale e qualità della vita». Pasquale Pugliese si è già speso in passato in altre competizioni amministrative e, alle ultime provinciali si è presentato nelle file dell’Udc di Casini. «Il ruolo dei partiti -spiega- è mutato radicalmente. Un tempo essi esprimevano non soltanto un modo d’essere della politica, ma una vera e propria filosofia di vita. Ciò rendeva gli steccati alti e difficili da superare. Oggi, la loro funzione è profondamente cambiata e la sfera di influenza, nella vita come nelle istituzioni si è pertanto attutita. Ciò consente, anche a Drapia, accordi tra soggetti che provengono da diverse esperienze politiche, con evidente giovamento per l’intera collettività». Una considerazione che, inevitabilmente, rinvia al collegamento tra passato e futuro, relazione cui nessun amministratore può sottrarsi. Sul punto, il dottore Pasquale Pugliese cita Soren Kierkegaard e ne fa anche la sintesi di una filosofia amministrativa: «Possiamo comprendere la vita solo guardando al passato; però dobbiamo viverla nel futuro».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 15 maggio 2009, p. 37