l’appuntamento
ENTI LOCALI E LEGALITA’. SEMINARIO A RICADI
RICADI Aristotele affermava: «La comunità politica migliore è formata da cittadini della classe media». E proprio a quella che a distanza di tanti secoli è ancora denominata “classe media” appartiene Giulia Russo, originaria e residente a Ricadi dove ricopre la carica di consigliere comunale. Sposata, madre di due figli, avvocatessa affermata, dispone di un ampio bagaglio culturale e di una vivacità intellettuale non comune. Il suo costante impegno pubblico é da sempre finalizzato all’apporto di elementi innovativi, positivi e propositivi. Sul versante politico e su quello forense ha maturato una solida esperienza in ordine alle dinamiche amministrative e culturali dell’area geografica di riferimento. Per scandagliare a trecentosessanta gradi tali processi ha curato, per conto del Comune di Ricadi, tutte le fasi del seminario che si è svolto ieri sul tema “I principi di legalità e di efficienza nella gestione degli enti pubblici”. Non a caso Giulia Russo, in apertura dei lavori ha sottolineato come «il seminario, per le problematiche trattate, interessi l’avvocatura, l’amministrazione pubblica e, dunque, l’interesse collettivo». Ha preso poi la parola il presidente dell’Ordine degli avvocati di Vibo, Antonio Pontoriero che ha evidenziato «l’importante valenza dell’iniziativa sia sotto il profilo squisitamente giuridico, che politico e culturale». Presenti al resort “Sunshine club hotel”, dove si è svolto il convegno, amministratori locali, impiegati comunali, avvocati e commercialisti del Vibonese. Ricco il parterre degli ospiti che hanno relazionato sull’argomento oggetto di studio. In primis, Luigi Condemi, magistrato della Corte dei conti e docente di Programmazione e controllo all’università Lumsa di Roma, che ha esaminato le problematiche relative a “I principi di legalità e di buon andamento” e su “Il sistema dei controlli della Corte dei conti. Il magistrato, nel suo intervento ha analizzato la stretta correlazione tra: efficienza, efficacia ed economicità nell’operato della Pubblica amministrazione. “Il sistema dei controlli interni” è stato il tema prescelto da Giuseppe Cogliandro, magistrato della Corte dei conti e docente di Contabilità pubblica all’università di Reggio Calabria che ha ripercorso, minuziosamente, le tappe normative che disciplinato la materia trattata. In merito a “I controlli esterni sugli enti locali” si è soffermato Quirino Lorelli, magistrato presso la Corte dei conti di Catanzaro, il quale con un approfondito intervento ha esaminato il controllo contabile esercitato su organi, atti e gestione della Pubblica amministrazione. Sulle “Impostazioni tecniche ed effettività dei controlli negli enti locali”, si sono incentrate le riflessioni dell’ex senatore della Repubblica, Antonino Murmura che ha colto la stretta relazione tra la dignità degli enti locali e la loro autonomia. L’avvocatessa Michela Codemi, cultrice della materia di E. Governement all’università Lumsa di Roma, si è soffermata, poi, su “La responsabilità della Pubblica amministrazione per atto illecito del proprio dipendente”, analizzando la rivisitazione giurisprudenziale dell’articolo 2043 del Codice civile e il consequenziale ampliamento della fattispecie di risarcibilità dell’interesse legittimo. Tommaso Miele, magistrato presso la Corte dei conti di Roma e vicepresidente dell’associazione nazionale magistrati della Corte dei conti, infine, ha analizzato “La responsabilità amministrativo contabile alla luce delle recenti innovazioni legislative e giurisprudenziali” sottolineando l’inderogabile correlazione tra responsabilità e autonomia degli enti locali. «Non si possono attuare grandi riforme sociali se non in clima di libertà, con reale senso di morale pubblica, in un’economia che si risana e in una struttura statale ferma, agile e responsabile». E’ la riflessione di don Luigi Sturzo ed è stata scritta quasi un secolo fa. Eppure, risulta quanto mai appropriata al contemporaneo contesto politico-amministrativo. Insomma, la perfetta chiusura di un convegno che per i contenuti trattati, investe, necessariamente, il tema delle riforme istituzionali e sociali.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 9 maggio 2010, p. 35