iniziative editoriali
LE NOVITA’ DI “CRONACHE ARAMONESI”
Zambrone, è in distribuzione il nuovo numero del periodico locale
ZAMBRONE «La vita è una nave che anela il mare eppur lo teme». Con questa citazione di Edgar Lee Masters si apre il numero di aprile di “Cronache Aramonesi”, distribuito in questi giorni nel comune di Zambrone. Il periodico, edito dal Centro studi umanistici e scientifici “Aramoni”, si apre con lo spazio bianco riservato alla vignetta, ai bordi listato a lutto. Un omaggio ad Aldo Ferraro, il giovane trentaduenne scomparso lo scorso 7 febbraio a causa di un tragico incidente sul lavoro. All’evento luttuoso, che ha colpito profondamente l’intera comunità di Zambrone, è dedicato anche il titolo di apertura, il corsivo “A colpi di tamburello” e un ampio servizio. Sulla triste vicenda, gli interventi pubblicati sono di Corrado L’Andolina, Nicky Barbieri, Luigi Ambrosi e Mariella Epifanio. Nella consueta rubrica “Viaggio nella storia di Zambrone” Salvatore L’Andolina descrive poi le figure di alcuni personaggi del posto appartenenti al recente passato. Ampio, il resoconto sulla recente tornata elettorale, con l’indicazione dei dati del comune di Zambrone, di quelli comunali limitrofi e su scala regionale. Un’interrogazione parlamentare degli anni Cinquanta, incentrata sullo stato dei lavori pubblici della frazione San Giovanni offre lo spunto per una riflessione politica a trecentosessanta gradi ad Eleonora Lorenzo. Ricordata anche la figura dell’anziano edicolante, Vincenzo Carrozzo, scomparso recentemente. Tra le curiosità, quella registrata nel mare di Zambrone da Franco Vallone, caratterizzata da scie luminose e fumogene per molti versi inspiegabili. Spazio poi all’assise comunale e al debutto del giovanissimo Salvatore Mazzitelli nella banda Città di Vibo Valentia. Una pagina curata da Francesco Barritta è poi dedicata alla presentazione dello scorso 28 febbraio, del saggio di Corrado L’Andolina sulle “Vicende religiose di Zambrone”. Due le poesie a firma di Romana Grillo pubblicate dalla rivista. Infine, spazio esteri, dedicato al Premio Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi, definita come “L’ultima gandhiana”.
Pubblicato su Calabria Ora il 22 aprile 2010, p. 36