PURTROPPO MUORE
Purtroppo muore chi diventa schiavo dell'abitudine/ ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi/ chi non cambia paese/ chi si sveglia col sorriso alle quattro del mattino/ chi non ha paura di rischiare/ chi suda e cambia colore di pelle/ chi non parla a sproposito/ chi non conosce l’invidia e l’egoismo ma solo la lealtà/ chi preferisce il rosso e il nero e i puntini sulle “ì”/ chi respira di emozioni/ quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso/ quelle che fanno battere il cuore alla vista di un bimbo che grida «papà» e ai sentimenti veri/ purtroppo muore chi è umile e non capovolge il tavolo/ chi non è abituato a battere i piedi ma a rispettare tutto e tutti/ chi è infelice sul lavoro ma continua/ chi non rischia la certezza per l’incertezza/ chi si sacrifica per il pane della sua famiglia/ chi non ha le tasche d’oro ma il cuore/ chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati./ Purtroppo muore chi ama la vita e sua moglie/ chi adora gli amici e le chiacchiere/ chi vive di amor proprio/ chi quando è libero è impegnato ad aiutare/ chi non passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia/ incessante/ chi per svuotare la mente guarda il mare senza prendersela con qualcun altro./ Purtroppo muore chi ha progettato un futuro/ chi ha ancora tanto da dare e da fare/ chi non ti dimostra il bene con le parole ma con i fatti/ chi doveva avere ancora tempo per essere contento per divertirsi/ per donare il suo affetto e i suoi consigli/ tempo non solo per se stesso ma anche per gli altri/ tempo per crescere e tenere per mano Lorenzo/ tempo per la Vita./ Purtroppo non c'è più un uomo meraviglioso così… //
A te Aldo, cugino mio che hai vissuto sempre per gli altri; ora tocca a noi vivere di te…Mi manchi. Con l'affetto di sempre
Nicky Barbieri
Pubblicato su Cronache Aramonesi VI, n. 2, aprile 2010