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La comunità partecipa commossa all’ultima celebrazione del parroco in paese
L'arrivederci a don Rocco Arena
In un clima di generale commozione don Rocco Arena ha celebrato, la scorsa domenica, la sua ultima funzione da parroco della parrocchia Santa Marina di San Giovanni di Zambrone. I fedeli, visibilmente colpiti dall’addio di padre Rocco Arena, hanno presenziato alla messa con grande spirito di partecipazione. Anche il parroco è stato costretto a interrompere più volte la celebrazione della santa messa a causa di uno stato d’animo chiaramente segnato dall’emozione. Il primo a prendere la parola, una volta conclusa la funzione religiosa, è stato Domenico Giannini (uno dei fedeli più attivi della parrocchia) il quale ha ripercorso, con sofferenza d’animo tangibile, profonda e autentica, tutte le tappe della guida pastorale esercitata dal parroco. Domenico Giannini ha ricordato, in particolare: “lo zelo e lo spirito di sacrificio con cui padre Rocco ha assolto alla sua missione. Un parroco che rimarrà sempre nel cuore dei fedeli di San Giovanni”. Poi è stata la volta di Francesco Giannini, storico priore della parrocchia e legale rappresentante della locale Congrega religiosa. “Non avremmo mai voluto vivere questo triste momento -ha dichiarato il signor Francesco Giannini- tuttavia l’opera pastorale di don Rocco continuerà a produrre frutti per molto tempo”. A seguire l’intervento di don Rocco Arena, il quale, rivolgendosi ai parrocchiani ha iniziato il suo discorso di commiato, ricordando una celebre espressione di San Paolo: “Voi siete la mia gioia e la mia corona”. Padre Rocco Arena ha avuto parole di elogio per tutti. Innanzi tutto per i fedeli che hanno sempre partecipato attivamente al percorso religioso intrapreso insieme a loro. Poi ha ricordato i momenti salienti e più belli della sua attività pastorale, segnata, sempre, da una partecipazione attenta e vivace della comunità. Quindi ha ringraziato della fattiva collaborazione: l’anzidetto signor Francesco Giannini, il signor Salvatore Grillo, l’anziano sagrestano, sempre ligio ai suoi compiti, il gruppo delle catechiste, il gruppo di pulizia della Chiesa, i comitati delle feste patronali, il comitato per l’acquisto delle campane, il coro, che ha avuto il merito di rendere la liturgia più partecipata, i chierichetti sempre massicciamente presenti nel corso della sua funzione pastorale. Il parroco ha poi esortato i fedeli a proseguire nel cammino intrapreso, augurando loro ad avere sempre fede in Gesù e nei suoi insegnamenti. “Rimarremo -ha detto il prete - sempre uniti nell’amicizia e nella preghiera”. Don Rocco Arena ha poi concluso il suo intervento con un’altra frase di San Paolo: “E’ giunta l’ora di sciogliere le vele”, precisando, poi, che la sua missione apostolica continuerà nelle parrocchie di Arzona e Pizzinni (entrambe frazioni di Filandari) dove, ha concluso: “Spiegherò le vele della mia funzione pastorale”. Nazzareno Giuseppe Grillo, uno dei rappresentanti più carismatici della parrocchia di Santa Marina, all’uscita della santa messa, con gli occhi lucidi e la voce rotta dall’emozione, ha dichiarato: “Don Rocco è stato davvero un parroco speciale; lascia ricordi indelebili e un grande vuoto; saremo sempre a lui legati da sentimenti di affetto e gratitudine”. La decisione di lasciare la parrocchia Santa Marina, è stata adottata dal parroco con evidente sofferenza, ma si è resa necessaria a causa delle sue cagionevoli condizioni di salute. Si conclude, così, un percorso religioso durato tre anni durante i quali il parroco si è profuso con impegno e dedizione eucaristica giudicata da tutti encomiabile. Padre Rocco Arena ha sempre mantenuto un profilo pastorale alto e si è speso con grande energia per migliorare le condizioni della vita religiosa di San Giovanni. Ha organizzato la raccolta fondi per dotare la Chiesa di nuove campane, ha organizzato pellegrinaggi, ha tratto spunto dalle feste religiose per promuovere momenti d’incontro e di coesione della comunità (tra i quali si ricordano il presepe vivente dello scorso natale e l’infiorata della passata stagione). Il parroco, in sintesi, ha coinvolto nell’esercizio della sua missione, la comunità sangiovannese indirizzandola verso una fede religiosa vissuta con sempre crescente consapevolezza. Le omelie severe e mai banali, sono state un efficace strumento di crescita spirituale e culturale. Due le targhe ricordo donate al parroco. Una gli è stata consegnata, per volere della comunità sangiovannese, dai chierichetti durante la santa messa; l’altra, da parte dell’amministrazione comunale per il tramite di Quintina Vecchio, vicesindaco del Comune di Zambrone al termine della funzione religiosa. Non sempre le sue decisioni sono state condivise da tutta la comunità, ma l’abnegazione, la tenacia e la generosità del suo impegno pastorale, sono state tali da consentire di superare in un batter d’occhio piccole incomprensioni e fuggevoli divergenze d’opinione.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 3 ottobre 2006
Associazione culturale Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone
frazione San Giovanni, Viale Antonio Gramsci numero 3 - 89867 Zambrone (VV) - Italia