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ZUNGRI, L’ASSISE ELABORA LA SUA STRATEGIA CONTRO IL RISCHIO SISMICO
ZUNGRI Rischio sismico: sensibilizzazione e solidarietà alle vittime del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso anno. Questo l’unico punto all’odg trattato l’altro ieri dal consiglio comunale di Zungri. L’iniziativa, per la verità, ha coinvolto tutti i comuni del Vibonese su impulso del prefetto, Luisa Latella e previo suggerimento della Protezione civile. L’assise si è aperta con un minuto di silenzio per onorare la memoria di quanti hanno perso la vita in conseguenza dell’evento tellurico abruzzese. Il primo a prendere la parola è stato il sindaco Francesco Galati, il quale ha esordito esprimendo solidarietà e vicinanza umana alle famiglie delle vittime del terremoto e agli sfollati. Il primo cittadino ha poi articolato un insieme di proposte tese a sensibilizzare la cittadinanza verso tutte le problematiche inerenti l’argomento trattato. La minoranza, nella persona del consigliere Anna Maria Niglia ha dato lettura di un documento particolarmente critico nei confronti dell’attuale sindaco. A giudizio della minoranza, infatti, quest’ultimo, vicesindaco nelle precedenti due tornate amministrative è rimasto inerte da qualsiasi iniziativa di sensibilizzazione circa il rischio sismico. Sotto accusa anche la gestione del territorio degli ultimi due lustri. Immediata la replica di Francesco Galati: «L’iniziativa odierna -ha dichiarato- non può essere oggetto di sterili polemiche. Mi limito ad osservare, proprio per non alimentare inopportune asprezze, che tutte le accuse rivoltemi sono totalmente prive di fondamento. Dai banchi dell’opposizione mi sarei atteso un documento programmatico; ma l’atteggiamento di quest’ultima, evidentemente, è più negativo dei terremoti che nel corso dei secoli hanno distrutto l’Italia». E’ stata poi la volta degli interventi riservati al pubblico presente nell’aula consiliare. Don Felice La Rosa, guida spirituale degli zungresi ha chiesto, esplicitamente, una verifica sulle condizioni degli edifici di culto ed ha sollecitato l’amministrazione ad adoperarsi per adeguarli alle vigenti norme antisismiche. Dal canto suo, Antonio Limardo, in rappresentanza dell’associazione culturale Primavera, ha evidenziato come il dissesto idrogeologico che investe larga parte del territorio provinciale aumenta i rischi di gravissime conseguenze in caso di eventi tellurici. Hanno poi relazionato, in chiave tecnica, gli ingegneri esperti del settore Filippo Mobrici e Basilio Valente. Al termine dei lavori, è stato approvato dall’assise, all’unanimità, un documento programmatico contenente varie proposte: aggiornamento del piano di emergenza comunale, individuazione delle aree destinate alla Prociv in caso di calamità, opuscolo informativo sul comportamento che i cittadini devono osservare in caso di terremoto, verifica sulla vulnerabilità sismica degli edifici (con particolare attenzione a quelli scolastici), redazione del nuovo Piano strutturale comunale con micro zonizzazione sismica.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’11 aprile 2010, p. 29