AMBIENTE E LEGALITA’ A ZUNGRI
“La festa dell’albero” momento di incontro tra istituzioni e studenti
ZUNGRI “Educazione alla legalità e alla responsabilità civile per una cittadinanza attiva” è il titolo di un ambizioso progetto avviato, da tempo, dalla scuola primaria di Zungri. La sua prioritaria finalità è indirizzare i cittadini del terzo millennio, in un mondo caratterizzato da una base valoriale solida. Un’iniziativa che si è rivolta, chiaramente, alle leve zungresi più giovani, la cui formazione è in continua evoluzione. Ma il progetto, per sua stessa natura, ha coinvolto anche le famiglie e, per quanto di loro competenza, le istituzioni e l’associazionismo di base. Risultato: un’azione sinergica volta a creare un humus socio-culturale idoneo alla nascita di una “cittadinanza attiva”. “La festa dell’albero” che si è svolta a Zungri, s’inquadra, sia nella forma che nella sostanza, in tale progettualità. Teatro dell’evento, il cortile scolastico; cornice, una splendida giornata primaverile. Va ricordato che la festa, organizzata per il 21 novembre, era poi stata rinviata per le avverse condizioni climatiche. Presenti alla manifestazione gli allievi della scuola dell’infanzia, primaria e quelli della scuola secondaria di primo grado. Molti i genitori che sono intervenuti alla kermesse. Ad aprire i festeggiamenti l’insegnante Maria Vittoria Massara, coordinatrice del progetto, che nel suo breve saluto introduttivo ha evidenziato: «L’importanza di creare una cultura ambientalista sin dalla tenera età. L’avvenire appartiene a questi ragazzi e saranno loro stessi i custodi dei futuri equilibri naturalistici». Il primo intervento è stato poi affidato alla dirigente Rosa Maria Rizzo: «L’odierna iniziativa -ha dichiarato- intende trasmettere un messaggio forte e chiaro che concerne il rispetto consapevole e sostenibile dell’ambiente. La difesa della vita dipende, sempre di più, da questo fattore. Preservare l’ambiente, significa tutelare la vita stessa». E’ stata poi la volta del sindaco, Francesco Galati, il quale ha sottolineato come: «Il rispetto dell’ambiente è uno dei punti qualificanti del programma amministrativo che anima la compagine del governo locale. Difendere la natura significa difendere noi stessi». Dal canto suo Martino Porcelli, assessore provinciale all’Ambiente ha aggiunto: «La Provincia, per quanto di sua competenza, incentiva e continuerà a farlo, ogni tipo di iniziativa volta a creare una cultura ambientalistica in seno alla società di oggi e di domani». Infine, è stata la volta di Franco Saragò, dirigente regionale di lungo corso e di primo piano di Legambiente, il quale si è soffermato sulla necessità di: «Un’opera di sensibilizzazione orientata a creare una cultura dell’ambiente dinamica e moderna, puntuale ed efficace». Al riguardo va aggiunto che “La festa dell’albero” è un’iniziativa di caratura nazionale, di cui Legambiente è organizzatrice e coordinatrice. Al termine del suo intervento, Franco Saragò ha consegnato alla dirigente Rosa Maria Rizzo, l’attestato “Amico degli alberi” per l’attività ambientalista promossa da quest’ultima. Soddisfatto anche l’assessore comunale all’Ambiente, Gioacchino Raffa che, al margine degli interventi, ha dichiarato la sua soddisfazione per la perfetta riuscita della manifestazione. Fra i presenti anche il parroco locale, don Felice La Rosa e le rappresentanze del comando provinciale del Corpo forestale. Per rimanere in tema, nel ricchissimo buffet di dolci e leccornie varie, preparato dalle mamme degli allievi zungresi, troneggiavano due originali torte a forma d’albero. Le ragioni ambientaliste si sono così fuse alla perfezione con quelle estetiche e gastronomiche. “La festa dell’albero”, in apertura, aveva registrato la piantumazione di un abete, di pini nani e gardenie nel cortile dell’edificio scolastico ad opera dei piccoli allievi zungresi. In conclusione, poesie e canti finalizzati ad esaltare la magia di una natura che, nonostante l’intervento non sempre impeccabile dell’uomo, continua a rappresentare il suo patrimonio più prezioso.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 23 marzo 2010, p. 35