ZACCANOPOLI, CAPARRA CI RIPROVA
L’aspirante sindaco deciso a valorizzare il binomio ambiente-agricoltura
ZACCANOPOLI Pasquale Caparra, candidato alla carica di primo cittadino della comunità zaccanopolese con la compagine “Alternativa democratica” alla valorizzazione delle risorse indigene ci crede sul serio. Non è casuale che nel programma della sua lista l’agricoltura occupi un paragrafo specifico. «Gli interventi a favore del settore agricolo -recita un suo passaggio- saranno volti a favorire il binomio tradizione e innovazione perseguendo un’offerta da un lato caratterizzata da specializzazione e tipizzazione, dall’altro a standard di qualità, in un’ottica di sviluppo rurale. Saranno organizzate allo scopo apposite strutture dal comune a disposizione degli operatori per fornire tutte le informazioni utili in materia di sovvenzioni, contributi, ecc. Gli strumenti di tale progettualità si concentrano in: sostegno all’associazionismo, agriturismo, creazione di un portale internet per la promozione dei prodotti del territorio». Obiettivi ambiziosi, tesi a dare il giusto rilievo a un territorio tradizionalmente legato alle produzioni agricole. In epoca di globalizzazione, prodotti ogm, terziario avanzato, il settore agricolo, paradossalmente, è destinato ad assumere una cruciale importanza. Gli analisti, infatti, concordano sul fatto che la produzione alimentare sarà la più importante risorsa del futuro. Naturalmente, essa è destinata a realizzarsi su un duplice binario. Da un lato la produzione di massa, destinata a soddisfare le esigenze di una popolazione mondiale in costante aumento. Dall’altra, una produzione di dimensioni più ridotte, funzionale a una produzione di qualità elevata. Ed è proprio su quest’ultima che le piccole comunità calabresi stanno concentrando le loro azioni politiche. Il candidato alla carica di primo cittadino, risulta in piena sintonia con tale orientamento. Sul punto, infatti, aggiunge ulteriori sviluppi programmatici sui quali intende orientare la sua azione amministrativa. Pasquale Caparra, in merito, ha dichiarato: «Il formaggio pecorino, la soppressata e altri produzioni locali, assumono a Zaccanopoli peculiarità particolari. Su tali prodotti, l’amministrazione s’impegna ad apporre il marchio di denominazione di origine comunale». Ma non è questo l’unico intervento che la compagine “Alternativa democratica” intende effettuare nel settore. Il suo candidato alla carica di sindaco, infatti, ha poi aggiunto: «Un obiettivo che mi sta particolarmente a cuore è il ripristino della vecchia via dei mulini. Un percorso storico-naturalistico capace di assumere un’importante triplice valenza: ambientale, turistica e culturale». Va poi sottolineato che nell’ambito dello schieramento “Alternativa democratica” esistono professionalità emergenti che hanno sviluppato definiti e specifici progetti che, nelle intenzioni dei suoi ideatori, dovrebbero essere capaci di dare slancio alla politica amministrativa comunale e non solo.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 12 marzo 2010, p. 36