FILOCASTRUM FEST *
Potremmo ricorrere alle esagerazioni verbali adagiandoci nel conformismo del linguaggio mediatico -pubblicitario. Potremmo sorprendervi con la promessa di effetti straordinari o assicurandovi la classica “serata speciale”. Promesse. Sarebbero sempre e solo promesse. Vi invitiamo, invece, a salire con noi sulla macchina del tempo e a percorrere un viaggio a ritroso di 950 anni (più o meno). Andremo a fare conoscenza di una parte della storia calabrese del medio evo che ci riguarda direttamente. Osserveremo insieme la Calabria normanna, quella del Conte Ruggero d’Altavilla, detto il Bosso. Doveva essere davvero speciale quel tempo e speciale anche la Calabria di quel tempo. Daremo un’occhiata ai costumi, all’abbigliamento maschile e femminile, alle circostanze speciali come la visita del Bosso proprio qui, all’atteggiamento della nobiltà e del popolo, allo spirito religioso dell’epoca, ai rapporti tra popolo e potere costituito (non dimentichiamo che la capitale del piccolo regno era la vicina Mileto) e, soprattutto, cercheremo di scoprire, nel corso di questo viaggio nel tempo, quanto e come la Calabria conquistò i Normanni e quanto e come ne fu conquistata. Non vogliamo eseguire una ricostruzione storico-antropologica, per quanto interessante sul piano culturale e gradevole su quello spettacolare, ma continuare nel tentativo di ripercorrere le strade della storia locale per comprendere le ragioni della nostra peculiarità e riaffermare l’importanza dell’identità. Sono frutto entrambe di un crogiolo di eventi, personaggi, mescolanze, culture e valori ormai universalmente recepiti come fondamento della cultura europea. Solo che qui sono… un po’ più antichi.
Corrado L’Andolina
Presentazione per la manifestazione che si terrà il 9 agosto 2009 a Motta Filocastro