L’intervento
QUATTORDICI DOMANDE E UNA SOLA RISPOSTA
E’ possibile che Angelina Jolie nell’arco di quattro mesi possa diventare una cozza inguardabile? Le probabilità di una positiva evoluzione della generale situazione politica vibonese sono identiche. E’ possibile che le conigliette di Playboy vengano soppiantate dalle over quaranta? Le probabilità che lo spettacolo politico vibonese inizi ad essere affascinante oltre ogni misura sono identiche. E’ possibile che tacchi a spillo e minigonna perdano il loro sex appeal? La probabilità che la politica vibonese divenga seducente è uguale. E’ possibile che le modelle taglia 38 lascino il posto alle morbidezze di chi indossa una sana 46? La probabilità che la normalità s’imponga come modello sociopolitico, nel Vibonese, è identica. E’ possibile che Flavio Briatore abbia memorizzato, passo dopo passo, il Galateo di Monsignor Della Casa? Le probabilità che la classe dirigente dei prossimi anni si comporti con elegante raffinatezza, sono identiche. E’ possibile eliminare l’attività di veline e tronisti, espressione tangibile di lavoro instabile? La probabilità che nella provincia vibonese i governanti, attuali e futuri, creino nuove reali opportunità di lavoro è identica. E’ possibile che Aldo Biscardi, improvvisamente, si metta a coniugare i congiuntivi meglio di Tullio De Mauro? Le probabilità di un mutamento del linguaggio politico locale sono identiche. E’ possibile che Ronaldinho rinunci a frequentare le discoteche? Le probabilità che s’imponga una elisabettiana riservatezza nei costumi politici e amministravi locali sono identiche. E’ possibile che Francesco Totti ed Ilary Blasi si separino? Le probabilità di future separazioni nella famiglia politica allargata vibonese sono identiche. E’ possibile che la Fiorentina vinca lo scudetto? Le possibilità di affermazione per gli outsider politici vibonesi sono identiche. E’ possibile che Simona Ventura abbandoni lo schermo? La probabilità di rinnovamento della dirigenza politica vibonese è identica. E’ possibile che Clint Eastwood non reciti più in alcun film western? Le probabilità che la classe dirigente della provincia di Vibo Valentia, rinunci, nei prossimi appuntamenti elettorali, a duelli dal sapore vagamente epico è identica. E’ possibile che Carla Bruni rinunci ad essere femme fatale e femme de pouvoir? Le probabilità che i consolidati dirigenti politici perdano fascino agli occhi dei loro elettori sono identiche. E’ possibile che ad Hollywood, nuova sede dell’Internazionale socialista, attricette e altisonanti artisti, inizino a percepire cachet più proletari? La probabilità che chi governa le sorti del territorio vibonese, faccia della coerenza la sua bussola orientativa è identica. E’ possibile che Quentin Tarantino sia il regista di un film romantico e strappalacrime? La probabilità che lo spettacolo politico locale abbandoni l’accattivante gusto per la pulp fiction è identica. Se a queste domande si togliesse il loro carico di spicciola retorica, comunque, non potrebbero essere promosse al rango di aforisma. In tal caso, il genio di Gesualdo Bufalino avrebbe potuto offrire risposte più pertinenti: «E’ proprio dell’aforisma enunciare verità che sembrano menzogne e menzogne che sembrano verità».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 24 novembre 2009, p. 32