Primarie del Pd
ZUNGRI, CONSENSO UNANIME PER LA MOZIONE BERSANI
Nonostante il risultato nel congresso cittadino resta una forte divisione interna
ZUNGRI Il responso è netto. Il Pd zungrese ha scelto di schierarsi con Pier Luigi Bersani. All’apparenza una manifestazione di unità che cozza, invero, con i dati politici locali. Non è superfluo rammentare, infatti, che su Zungri (e non è un caso unico) il Pd è profondamente diviso: una parte del partito é alleato con la maggioranza consiliare (componente “censoriana”) l’altra, rappresenta il gruppo di minoranza (componenti “borelliana” e “valloniana”). Tali lacerazioni, d’altronde, riflettono più o meno pedissequamente, quelle esistenti su scala provinciale. Per una volta, però, le vie politiche si sono incrociate. I rappresentanti locali del Pd si sono compattati, infatti, intorno alla mozione che candida Pierluigi Bersani alla segreteria nazionale. I delegati eletti per il congresso provinciale sono tre: Ilenia Raffa, Valerio Pugliese e Serafino Fiamingo. Quest’ultimo ricopre la carica di consigliere dello schieramento maggioritario e sin dalle prime battute del mandato, ricevuto alle passate amministrative, ha manifestato un rilevante attivismo politico-amministrativo. Presenti ai lavori congressuali Antonio Limardo, vicino alle posizioni dell’ex sindaco e consigliere provinciale Pasquale Mazzitelli e, nelle sue battute finali, anche Domenico Pugliese, attuale capogruppo di minoranza in seno al Consiglio comunale. La corrente “censoriana” invece è stata rappresentata da Gioacchino Raffa, assessore comunale alla Cultura. I lavori congressuali si sono svolti in un clima di serenità segnato dall’unità di intenti politici e programmatici. Ciò non toglie, tuttavia, che al Pd locale possa applicarsi il vecchio adagio: uniti sotto lo stesso tetto, ma separati in casa.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 26 settembre 2009, p. 34