ZACCANOPOLI, DISAGI SULLA PROVINCIALE 19
ZACCANOPOLI «Tutte le strade portano a Roma». Duemila anni fa effettivamente era così. Esse si diramavano dal Campidoglio e attraversavano le vie impervie delle più remote province romane. La cosa più stupefacente è constatare che per la loro esecuzione venivano impiegate tecniche e materiali all’avanguardia ed efficaci, tant’é che alcune hanno sfidato con successo l’usura dei tempi e sono tuttora praticate dal genere umano. Le strade realizzate in epoca contemporanea, invece, sembrano riflettere più che mai la condizione dell’uomo moderno: decadente, indifeso, superficiale. Non appena uno scroscio d’acqua si abbatte per il territorio, zac… frane a yo yo. Le ultime burrascose intemperie climatiche hanno flagellato molte strade provinciali. Fra queste anche quella numero diciannove che collega Zaccanopoli con Parghelia. Qualche sera fa, a seguito delle copiose piogge si è anche reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco i quali hanno rimosso i detriti che impedivano la circolazione degli automezzi. Ma il pericolo di consistenti frane e caduta massi dai prospicienti terrapieni rimane alto. Complice anche la natura impervia e ribelle della provincia vibonese, che a tratti, sembra lanciare inequivocabili segnali di difficoltà. Le segnalazioni dell’inconveniente sono state ripetutamente inoltrate agli organismi preposti. Ma il riscontro è sempre lo stesso: mancano le risorse per sistemare tutte le strade sparse per il Vibonese. Insomma, tutto quello che si può fare è mettere una pezza di qua, metterne una di là. E’ il trionfo della cultura del «Tirare e campare?». Sulla spinosa questione, comunque, non è difficile prevedere che «Garantire il massimo impegno» per ovviare alla bisogna sarà il leit motiv della prossima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale. Storie e storielle vecchie, mai, purtroppo, “hors mode”. Intanto, tra la popolazione zaccanopolese cresce la preoccupazione, perché l’inverno è alle porte e il «rischio» pioggia, aumenta in maniera esponenziale. Soluzioni definitive, però, allo stato non se ne intravedono. Non rimane, pertanto, che affidarsi alla buona sorte!
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 24 settembre 2009, p. 38