«NO ALLA CHIUSURA DELLA POSTA»
La frazione di San Giovanni si mobilita per ottenere il ripristino del servizio
ZAMBRONE L'altro ieri presso il centro sociale di San Giovanni si é svolta un'assemblea pubblica per discutere in merito alle iniziative finalizzate alla riapertura dell'ufficio postale. Presenti alla manifestazione, i cittadini della frazione di Zambrone, i locali amministratori e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali provinciali. Le vicende in argomento ebbero inizio nel 2006 allorquando l'attività postale venne limitata ad appena quattro aperture mensili. Dopo tale decisione, la cittadinanza sangiovannese procedette ad una raccolta di firme per chiedere che lo sportello fosse aperto almeno due volte alla settimana. Ma l'ente destinatario della proposta non diede seguito alla richiesta. L'epilogo, nello scorso mese di luglio. I rappresentanti istituzionali locali, in via informale, infatti, hanno notizia dell'imminente chiusura dell'ufficio a causa dell'intimato sfratto da parte dei proprietari del locale. L'esecutivo comunale intraprende varie iniziative presso le preposte autorità e sottopone, all'attenzione della dirigenza postale, alcune soluzioni utili a risolvere, concretamente, il problema dell'alloggio ospitante l'ufficio. Ciononostante, Poste italiane Spa con apposita comunicazione, a fine luglio informa ufficialmente il Comune di Zambrone che a decorrere dal 31 luglio, l'ufficio é "momentaneamente" chiuso. Il timore che la chiusura fosse definitiva, diviene ben presto realtà. Proprio per questa ragione, qualche settimana addietro, era stata convocata un'apposita seduta del Consiglio comunale che aveva deliberato di intraprendere ogni azione utile al ripristino del servizio. Sono poi seguiti formali incontri tra i soggetti direttamente e indirettamente interessati alla questione. Ultimo momento di mobilitazione, in ordine cronologico, l'assemblea pubblica della scorsa sera, dalla quale sono emerse varie indicazioni e proposte che lascerebbero intravedere una positiva soluzione della vicenda.
Corrado L'Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 30 agosto 2009, p. 38