IL TAMBURELLO FESTIVAL DI ZAMBRONE E’ GIUNTO ALLA SESTA EDIZIONE
Il Tamburello festival è giunto alla sua sesta edizione. L’iniziativa ha avuto il via il 31 luglio con un Laboratorio di danze etniche della durata di tre giorni. Il momento clou della kermesse etnica, si raggiungerà il prossimo 18 agosto, allorquando le vie di Zambrone saranno invase da centinaia di visitatori per assistere a uno spettacolo unico nel suo genere. Non sono previsti particolari cambiamenti rispetto alla consueta formula. La parte musicale rimarrà certamente il cuore dell’evento. Due i gruppi musicali che si esibiranno nella piazza Otto marzo. Il primo è composto da giovani ed affermati interpreti pugliesi, i “Tammurria”, gruppo musicale che propone pizziche e canti salentini. Il ritmo travolgente della giovane band contiene in sé un elemento teatrale di forte impatto scenico. Durante il concerto, infatti, verrà rappresentata la scena delle “tarantate” interpretata con magistrale vis scenica. Il secondo concerto sarà tenuto da una band calabrese denominata “Nagrù. Trattasi di un trio nato nel 2006 e il cui nome è acronimo di Nessuna Alterazione Geneticamente Riscontrata Unicamentepopolare. Il gruppo ha partecipato negli ultimi anni a numerose manifestazioni di musica popolare, fra le quali la XXI Rassegna internazionale di musica e danza popolare a Teramo nel luglio 2007, la II edizione del festival “Verso ovunque” a San Nicola Arcella (Cs) e la XXXII Edizione del Festival internazionale della Zampogna a Scampoli (Cs) nel luglio 2008. Durante il concerto Lindo Nudo esperto attore di teatro e calabrese doc leggerà tre brani di Saverio Strati, dando così spazio a un ulteriore nota teatrale denominata: “Il teatro di Lindo Nudo: una voce per Saverio Strati”. Anche quest’anno la miscela è ad alto contenuto culturale che, prevedibilmente, terrà inchiodato il pubblico in quella che è già stata ribattezza come: “La lunga notte della tarantella”. Nell’ambito della manifestazione, confermata anche la “Galleria d’arti … e mille sapori!”. E’ prevista la partecipazione di circa venticinque stand provenienti da tutta la Calabria; una fiera espositiva di prodotti enogastronomici e artigianali che ormai ha varcato i confini provinciali e si caratterizza per l’impronta unica e creativa. Immancabile la presenza delle due coppie di giganti aramonesi, Mata e Grifone. I due fantocci, appositamente realizzati dall’associazione “Aramoni”, si esibiranno nella loro infinita danza d’amore. La serata sarà conclusa dal ballo della “Cameiuzza”, spettacolo pirotecnico storico-rievocativo dal rilevante impatto emotivo. La “Sagra aramonese”, anch’essa giunta alla sesta edizione registrerà cambiamenti sensibili sia nel menu che nell’organizzazione. Non mancheranno, comunque, le prelibatezze locali, sulle quali troneggeranno, ancora una volta, i dolci della tradizione zambronese. Il filo conduttore della kermesse, è “Tarantella rurale nel villaggio…globale”. Un percorso sulla società calabrese che parte dagli anni Cinquanta e si snoda per oltre cinque decenni di storia.
Pubblicato su “La piazza” p. 7, agosto-settembre 2009