DAFFINA’ E LE ANTICHE TRADIZIONI RELIGIOSE
ZAMBRONE L’edificio più antico che insiste nel Comune di Zambrone è la Chiesa di San Nicodemo della piccola frazione di Daffinà. Dai registri parrocchiali risulta che essa fosse funzionante già nel 1711 e probabilmente la sua origine si deve collocare intorno al 1600. Più volte danneggiata dai vari terremoti dei secoli passati, ha subito, nel corso del tempo, diversi restauri, l’ultimo dei quali alla fine degli anni Ottanta. Anche le statue e gli affreschi presenti al suo interno, nel tempo, sono stati oggetto di alcuni interventi. Il momento della restaurazione della statua raffigurante la Madonna del Carmelo era atteso da molto tempo. Il completamento della restaurazione di tale simulacro, realizzato con materiale ligneo del diciassettesimo secolo, è stato definito pochi giorni fa. Il merito è di don Nicola Berardi attuale guida spirituale dei daffinesi che si è per il raggiungimento dell’atteso risultato. Nella paziente operazione di recupero sono state impegnate competenti e specializzate maestranze. E così, la scorsa domenica, non appena la statua restaurata ha varcato l’uscio della chiesa, è stata accolta dalla comunità con uno scrosciante e interminabile applauso. Una generalizzata commozione ha segnato la processione per le vie del paese. I fedeli, quindi, hanno partecipato con rinnovato senso religioso alla processione votiva della Madonna del Carmelo che, secondo un’antica consuetudine, nella piccola frazione di Daffinà si venera l’ultima domenica di luglio. La processione è stata accompagnata dal complesso bandistico “Giuseppe Verdi” di Zungri. Sacerdoti officianti: don Nicola Berardi e don Sergio Meligrana. L’operazione di recupero dell’antica statua è stata realizzata in regime di autofinanziamento dei fedeli del posto.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 28 luglio 2009, p. 42