Zambrone Zambrone, paese dell’olio e del vino buono, secondo il Barrio, storico del Settecento che dedicò la vita allo studio sulle origini delle località calabresi. Paese dei discendenti di Zambros, l’antico patriarca e presunto fondatore, secondo Monsignor Pugliese, lo storico di Tropea, scomparso da alcuni anni, che compì numerose ricerche su Tropea e dintorni. Paese, evidentemente, per vocazione votato all’agricoltura in ragione di un territorio che costituisce un vero microcosmo di tutto ciò che richiama alla produzione primaria: fertilità dei campi, splendidi terrazzi che degradano, allargandosi, verso il Tirreno; splendida macchia mediterranea, con cespugli rigogliosi di mirto, distese accecanti di trifoglio, chiazze lussureggianti di roveti e ulivi e lecci, robinie e pioppi, salici e fichi e vigneti sparsi sulle balze e rettangoli perfettamente disegnati di cipolla rossa un po’ dappertutto. Una cornice di mille tonalità di verde che si affaccia sull’azzurro del Tirreno e ne costituisce il contrappunto dando la sensazione di voler rifiutare l’omologazione della modernità portata dal turismo. Eppure il turismo, arrivato all’improvviso negli anni Settanta, ha portato cambiamenti notevoli, nel costume e nell’economia. Ha trascinato un indotto occupazionale, che, seppure stagionale, è un sollievo per molte famiglie. All’inizio prevaleva il campeggio: la splendida e lunga spiaggia dalla sabbia bianchissima era un privilegio di massa, la visita all’incantevole scogliera della Marinella un obbligo per tutti, il tramonto del sole dietro lo Stromboli immortalato da migliaia di fotografie. Tutto questo c’è ancora e anche la campagna. Non ci sono più i campeggi, sostituiti da villaggi , alberghi e residence: il fascino della natura, insomma, qualifica l’ambiente.
Corrado L'Andolina
MAROMETRO
Zambrone é nota per la sabbia bianca e sottile del litorale. L'insenatura più affascinante é La Marinella, lido di una bellezza più unica che rara. A fianco della Marinella, Il Paradiso del Sub offre scenari tipicamente tropicali. Non mancano strutture di primo livello, in primis: Lo Scoglio del Leone che é stato inaugurato lo scorso anno e che si é subito contraddistinto per la sua efficienza e per una capacità ricettiva di prim'ordine. Le Muse, il Borgo Marino, Il Borgo del Principe, L'Oasi, sono villaggi sorti di recente che si caratterizzano per le innovative soluzioni architettoniche messe in opera. Il Lungo Mare, Sambalon, Calabria Verde, Il Calabriano, La Riviera Calabra, Il Geranio, Blu Tropical, Bonsai, Emmesse, Il Turistico, Sciabache, Baia di Zambrone, sono, invece, le strutture ricettive che operano da più tempo. L'Aquapark ha costituito, per anni, la principale attrattiva turistica della marina di Zambrone. Ma la vera bellezza del litorale é il mare, con la sua variegata tonalità di colori: azzurro, celeste, verde e con i suoi cristallini fondali.
c.l.a.
Pubblicato su Calabria Ora il 31 luglio 2006