Zaccanopoli, timori per la validità delle elezioni
Zaccanopoli
L’articolo 48 della Costituzione sancisce il diritto al voto di tutti i cittadini italiani, compresi quelli residenti all’estero. L’effettivo suo esercizio per i Comuni inferiori a 15mila abitanti è poi stato disciplinato dal decreto legislativo 267/2000, che all’articolo 71 comma 10 recita: «Ove sia stata ammessa e votata una sola lista sono eletti tutti i candidati compresi nella lista ed il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune. Qualora non si siano raggiunte queste percentuali, l’elezione è nulla». Insomma, il tenore della legge è chiarissimo e non si presta a cervellotiche interpretazioni. Eppure, la legislazione, apparentemente lineare e coerente reca in sé un’insidia di non poco conto. Al fine del conteggio del numero dei votanti, vanno inclusi anche quelli rientranti nell’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero). La problematica, nel Vibonese, si pone a Zaccanopoli dove è presente una sola lista. Però, nel piccolo Comune sito alle pendici del Poro (contrariamente che in altre realtà) l’Aire non è mai stato completamente aggiornato mediante l’esclusione dei cittadini presumibilmente deceduti in Paesi esteri. Cosicché, gli iscritti al registro Aire sono 460; quelli, invece, che rientrano nell’anagrafe ordinaria (i cittadini del posto) 668. In pratica, per raggiungere il quorum è necessario che si rechino alle urne 564 cittadini. Alle precedenti amministrative si sono recati alle urne 571 votanti e l’esito venne determinato da un solo voto di scarto (la maggioranza totalizzò 281 voti e la minoranza 280). Ma nell’ultimo lustro, la composizione anagrafica è sensibilmente cambiata. Molti elettori anziani non ci sono più; in compenso c’è una rilevante popolazione giovanile che si recherà alle urne. Il raffronto, va allora fatto con le comunali del 1995, allorquando (come nell’attuale elezione) a Zaccanopoli venne presentata una sola lista. Il quorum, all’epoca, era di 463 elettori; si recarono alle urne in 615… Sarà anche per questo che il candidato a sindaco, Pasquale Caparra, al riguardo, ha dichiarato: «Sono convinto che il quorum necessario alla validità delle elezioni sarà raggiunto».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 19 maggio 2009, p. 36