IN CAMPO PER IMPRIMERE UNA SVOLTA A ZACCANOPOLI
Politiche sociali e infrastrutture le priorità di Caparra
Zaccanopoli
Il primo punto programmatico della lista “Alternativa democratica” (l’unica presente alla competizione elettorale) è quello che dovrebbe segnare il momento della svolta: «Sottrarre Zaccanopoli da quel processo di “periferizzazione” al quale è stato sottoposto negli ultimi anni». Una linea guida che incide sull’intero orientamento della squadra candidata al governo locale. Nel programma, infatti, è precisato: «Intendiamo restituire al nostro Comune un’identità culturale da tempo negata. Per ottenere ciò è necessario far riemergere quei valori storici e civici, ora sopiti, che hanno inciso profondamente, nei tempi passati». Il candidato alla carica di primo cittadino è Pasquale Caparra, giovane ricercatore universitario presso l’università di Reggio Calabria, facoltà di Agraria che si era già candidato alla carica di consigliere alle precedenti elezioni. Tra i componenti della sua lista, sconfitta, era risultato, comunque, uno dei più votati. «Durante la mia quinquennale esperienza tra i banchi dell’opposizione -dichiara Pasquale Caparra- ho avuto modo di conoscere da vicino il funzionamento politico-amministrativo dell’ente. Al termine del mandato ho pensato che fosse giusto riproporre la mia candidatura con un ruolo ancora più importante. Perché Zaccanopoli offre spazi e potenzialità di sviluppo che meritano di essere sfruttati pienamente». Il programma, comunque, risulta ambizioso e tra i settori ai quali si rivolgerà l’azione amministrativa rientrano: «Infrastrutture, politiche sociali, servizi e problematiche giovanili, politiche a sostegno delle attività produttive e culturali, riorganizzazione della burocrazia municipale e degli organi istituzionali». Sulle attività culturali, in particolare, il candidato alla carica di sindaco sottolinea quanto sancito nelle linee programmatiche di “Alternativa democratica”: «L’azione dell’esecutivo comunale sarà mirata, nello specifico alla creazione di una biblioteca comunale, alla promozione di gruppi per il recupero delle vestigia della civiltà contadina e artigiana, verso interventi a favore dell’associazionismo giovanile e per la creazione di spazi musicali per i giovani indirizzati a valorizzare il complesso bandistico “San Francesco” ». Pasquale Caparra, quindi, ha aggiunto: «Eletto sindaco, il mio più importante obiettivo sarà quello di incidere, positivamente, sull’animo e sulla cultura politica e non solo, zaccanopolese. La politica dovrà essere un fattore di aggregazione e l’azione amministrativa segnata dalla coerenza e da una rigorosa imparzialità. L’assenza di un contraltare rende il compito più arduo. Per raggiungere tali obiettivi, pertanto sarà chiesta la partecipazione e il sostegno dell’intera collettività». Ritorna in mente quanto affermava don Luigi Sturzo: «Nella politica come in tutte le sfere dell’attività umana, occorre il tempo, la pazienza, l’attesa del sole e della pioggia, il lungo preparare, il persistere lavorio, per poi, infine, arrivare a raccoglierne i frutti».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 12 maggio 2009, p. 35