ZAMBRONE E LA VESTE DELL’ADDOLORATA
Il culto legato alla Madonna della chiesa di San Carlo Borromeo
Zambrone
Il dolore di Maria inizia nel momento in cui Simeone, durante la presentazione di Gesù al Tempio le dichiara solennemente: “E anche a te una spada trapasserà l’anima”. E’ solo il primo, dei Sette dolori di Maria. Seguiranno, infatti: la fuga della Sacra Famiglia in Egitto; il ritrovamento di Gesù, appena dodicenne, nel Tempio; l’incontro di Maria con Gesù che porta la Croce sulla via del Calvario; la Madonna che partecipa, ai piedi della Croce, alle sofferenze del Figlio; Maria che, in attesa della Resurrezione, affida il corpo di Gesù al sepolcro. La Madonna diventa così un riferimento forte cui rivolgersi in tutti i momenti di difficoltà e di dolore. Per trovare sostegno, consolazione e conforto. Perché Maria ha subito il dolore più grande che ci possa essere: la perdita di un figlio. Coloro che soffrono nella propria carne o nell’animo le pene derivanti dalla morte, malattia, povertà, oppressione, ingiustizia, cattiveria, incomprensione, tradimento, incontrano nella Beata Vergine, conforto e consolazione. La devozione alla Madonna Addolorata trae origine dai passi del Vangelo in cui si parla della presenza di Maria Vergine sul Calvario e assume consistenza liturgica a partire dall’XI secolo. Il culto della “Beata Vergine Maria Addolorata” ebbe larga diffusione nell’Italia Meridionale, dove sono sorte chiese, cappelle e confraternite a lei consacrate. A Zambrone, da tempo immemore è custodita, nella chiesa di san Carlo Borromeo, una statua dedicata alla Beata Vergine Addolorata. La veste che copriva la statua della Madonna Addolorata è stata rinnovata. La sostituzione si è resa necessaria in quanto, quella precedente, era stata consumata dall’incedere del tempo. L’iniziativa è stata curata dalla parrocchia che con un comitato composto da Lucia Bruzzese, Maddalena Carrozzo, Vincenza Carrozzo, Maria Grazia Cognetto, Domenica Landro, Antonietta Mangone e Marianna Taccone ha organizzato sia la raccolta dei fondi, presso i parrocchiani zambronesi, che le varie fasi di elaborazione del nuovo vestimento. La vecchia veste è stata sostituita con un’altra simile, sia nei ricami che in tutti gli altri particolari, della prima. I ricami sono stati realizzati a Racconigi (Cuneo) da personale specializzato. La cucitura, invece, a Mileto, a cura delle suore. L’evento è stato solennizzato da un triduo con messe ed esposizione del Santissimo e dalla processione della statua della Beata Vergine Maria Addolorata per le vie del paese.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 2 ottobre 2007