1908-2008
CON LE DONNE TUTTO L’ANNO
Interessante iniziativa del Comune di Zambrone
“Per ricordare la festa della donna anche nel nostro contesto, affinché nasca la consapevolezza che lo sviluppo, in tutti i settori non può prescindere dal ruolo attivo della donna”. Con queste parole il sindaco, Pasquale Landro, ha introdotto l’iniziativa: “Con le donne tutto l’anno”. Un progetto proposto in molte località dell’intera Penisola. L’evento si è svolto lo scorso otto marzo presso il centro sociale di Zambrone per commemorare il centenario della “festa della donna”. La sua organizzazione è stata curata dall’associazione lametina “Gli altri siamo noi”. La sala adornata con i ramoscelli di mimosa, è stata così teatro di un seminario sulla condizione della donna durante tutto il secolo scorso e nella società odierna. Il momento centrale dell’iniziativa è stato offerto dalla visione del documentario “Viaggio delle donne nel Novecento”. Lungometraggio che ha ripercorso l’excursus storico delle molteplici battaglie nazionali per la parità e l’uguaglianza sostanziale tra i due sessi. Nel video sono state ricordate le figure più battagliere del Novecento italiano impegnate sul versante della promozione delle “Pari opportunità”. Figure del calibro di Anna Kuliscioff che creò nel 1912 l’associazione “Unione nazionale delle donne socialiste”, Maria Federici deputato democristiano e autorevole componente della “Commissione 75” incaricata di elaborare un progetto di costituzione da discutere in seno all’Assemblea appositamente eletta, Lina Merlin, deputata socialista che nel 1958 ottenne dal Parlamento la soppressione delle “case chiuse”, Giorgiana Masi, ventenne radicale assassinata durante una manifestazione a sostegno del diritto al divorzio e Nilde Jotti, austera e autorevole presidente della Camera dei deputati dal 1979 al 1992. Personalità combattive e coraggiose, impegnate in prima linea per l’abbattimento di ogni barriera funzionale all’emarginazione delle donne. Rievocate anche l’attività delle storiche riviste femministe quali “Differenze”, “Noidonne”, “Effe”, “Campagna”, “Quotidiano donna”, le case editrici gestite da sole donne: “Il vaso di Pandora” e “La tartaruga” e i movimenti più incisivi: Unione donne italiane (Udi), Fronte italiano di liberazione femminile (Filf), Movimento di liberazione delle donne (Mdl), Lotta femminista e Rivolta femminile. La manifestazione è stata coordinata dal vicesindaco e assessore comunale alla cultura Quintina Vecchio. Presenti all’iniziativa anche le insegnanti locali Ida Bagnato, Antonietta Carrozzo, Anna Collia e Antonietta Mangone.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 10 marzo 2008