All’Istituto comprensivo di Zungri la miniolimpiade di fine anno
Zungri
Zungri è tornata rossa! Non è il resoconto elettorale di una contesa amministrativa datata anni Ottanta; piuttosto il risultato della miniolimpiade organizzata dall’Istituto comprensivo di Zungri. La manifestazione, appuntamento tradizionale di fine anno scolastico, ha coinvolto le scuole primarie di Zungri, Zaccanopoli, Caria, Brattirò e Spilinga. L’iniziativa si è svolta nello scorso fine settimana nel cortile del plesso di Zungri. Presenti all’evento, la dirigente Rosa Maria Rizzo, il presidente del Consiglio d’istituto Pietro Rocco Crudo, i sindaci di Spilinga, Drapia e Zaccanopoli, l’assessore Giulio Raffa per il Comune di Zungri e i rappresentati delle associazioni locali “Circolo culturale Primavera” e “Caritas”. Referente del progetto Maria Vittoria Massara che ha profuso energie e impegno per una kermesse scolastica e sportiva particolarmente partecipata. Protagonisti assoluti della giornata gli alunni dei vari plessi partecipanti che si sono fronteggiati in gare avvincenti e giochi di abilità. Suggestiva la cerimonia d’apertura della miniolimpiade con l’accensione della fiaccola olimpica e con il librarsi in cielo dei palloncini dai colori delle squadre partecipanti. L’inno nazionale, invece, è stato intonato dalla banda musicale di Spilinga. Presenti anche i “Giganti” Mata e Grifone, realizzati dagli alunni di Brattirò. I giochi che hanno riscosso un incontenibile entusiasmo, sono stati il tiro alla fune e il calcio dei rigori. Alla fine, la squadra rossa di Zungri ha trionfato su tutte le altre, forte, anche, del favore di un pubblico caloroso; non a caso, la coppa d’argento è stata conquistata dall’altra squadra zungrese, contrassegnata dal colore blu. Lo sport rappresenta un terreno fertile allo sviluppo dell’amicizia che nasce dalla collaborazione tra i compagni di squadra uniti nel raggiungere un comune traguardo. E’ il principale insegnamento trasmesso dai docenti ai piccoli allievi che hanno partecipato a una giornata destinata, comunque, a rimanere bene impressa nella memoria di ciascuno.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 3 giugno 2009, p. 35