E’ progetto di gemellaggio con gli zungresi d’Argentina
Zungri
Liscio come l’olio. Il consiglio comunale dello scorso lunedì ha avuto uno svolgimento molto differente da quello che molti ipotizzavano. C’era molta curiosità tra la popolazione circa l’atteggiamento dei consiglieri. Qualcuno è rimasto sorpreso perché a poche settimane dalle elezioni per il rinnovo degli organi elettivi, la tensione è destinata a salire. Altri, invece, hanno ricondotto la serenità dialettica dell’assise al fatto che il quadro politico locale, in parte, non risulta ancora definito. Realisticamente, i punti all’ordine del giorno non prestavano il fianco ad accese diatribe. Il primo, infatti, prevedeva l’approvazione dei nuovi prezzi per i loculi cimiteriali che, secondo quanto riferito dal sindaco, Tino Mazzitelli, rispetto a similari realtà risultano più contenuti. Il primo cittadino ha poi relazionato in ordine al gemellaggio tra l’amministrazione comunale di Zungri e l’associazione “Emigrati zungresi in Argentina” avvenuto a Buenos Aires nelle settimane addietro. Il sindaco, Tino Mazzitelli ha evidenziato: “L’importanza di un gesto simbolico rilevante per contenuti e valori morali, storici e culturali”. Al riguardo, anche il consigliere Francesco Galati è intervenuto per sollecitare “il prosieguo di un percorso amministrativo e culturale particolarmente importante per la storia di Zungri”. Con l’ultimo punto è stata discussa la vicenda della festività patronale in onore alla Madonna Santissima della Neve (che a Zungri si venera il 5 agosto) in conseguenza delle recenti disposizioni vescovili. Sull’argomento Tino Mazzitelli ha dichiarato: “La decisione di contenimento dei costi delle feste patronali è lodevole e legittima. Ma una riduzione così drastica, accompagnata dalla riforma di alcuni elementi prettamente organizzativi suscita perplessità”. A sostegno della sua tesi, il sindaco ha poi rimarcato quanto già indicato in una nota di qualche giorno fa: “La sobrietà non è pauperismo e ciò che conta veramente, nella dimensione cristiana, è l’atteggiamento del cuore che non può essere orientato, quasi unicamente, dalla rinuncia”. Dal canto suo il capo gruppo di minoranza, Domenico Pugliese ha sottolineato: “L’opportunità di separare il momento strettamente religioso da quello civile. Bisogna rispettare le disposizioni stabilite dal vescovo e, nei limiti delle regole vigenti, adoperarsi per preservare al meglio un momento così importante per la comunità zungrese”. A tale riguardo è stata nominata una delegazione composta dal presidente del consiglio Concetta Satriano, dal consigliere di maggioranza Vittorio Raffa e dal consigliere di minoranza, Nicola Pugliese per discutere, in merito, con la locale parrocchia ogni utile iniziativa.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’1 aprile 2009, p. 37