TORRI, ALFIERI E FANTI PER UNA PARTITA A SCACCHI SPECIALE
L’originale iniziativa realizzata dalle scuole primarie di Zungri, Zaccanopoli e Caria
Zungri Dedizione, pazienza, intuito. Ogni insegnante capace dispone di queste qualità. L’attività didattica dei docenti delle scuole primarie dell’Istituto comprensivo di Zungri ne rappresenta la conferma. Risulta centrato, infatti, l’obiettivo di promuovere un’iniziativa tesa a sviluppare le capacità logico-deduttive degli allievi. Lo strumento prescelto è stato l’insegnamento del gioco degli scacchi rivolto alle classi quarte e quinte. L’idea è maturata lo scorso ottobre. Gli studenti hanno accolto l’iniziativa, sin dalle prime battute, con incuriosito interesse. Il progetto è stato sviluppato durante l’anno scolastico. Le esercitazioni sono avvenute nell’intervallo delle lezioni, nel dopo mensa e in orario extrascolastico. Coinvolti, nel progetto, oltre alla scuola primaria di Zungri, anche quella di Caria di Drapia e di Zaccanopoli. Per ogni plesso è stato scelto un giocatore che ha disputato la partita a tavolino. Gli altri allievi delle quarte e della quinte classi coinvolte nel progetto hanno rappresentato i vari pezzi degli scacchi. La scacchiera è stata disegnata sul campo di calcetto ad opera dell’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Tino Mazzitelli,. La manifestazione ha avuto inizio con il corteo d’apertura che ha sfilato per le vie del paese catturando l’attenzione degli astanti. Durante l’avvincente sfida, le mosse delle torri, degli alfieri, dei cavalli, del re e della regina e dei fanti, sono stati intervallati da balli e spazi coreografici di richiamo medioevale. Le partite giocate sono state tre. I colori indossati dalle squadre partecipanti sono stati: il bianco per Zaccanopoli, l’arancione per Caria, il rosso per la quarta e la quinta A e il blu per la quarta e la quinta B di Zungri. I costumi sono stati realizzati a cura delle famiglie degli allievi. Prezioso ed indispensabile l’apporto dei collaboratori scolastici. Compiaciuto per l’evento culturale il dirigente scolastico Vincenzo Pezzo. Presenti anche l’arciprete zungrese don Paolo Pietropaolo e Pietro Crudo, presidente del Consiglio d’istituto, che ha fattivamente contribuito a realizzare spazi e scenografie teatro dell’evento. Al termine della lunga sfida, l’insegnante Rosamaria Stassi, ideatrice e referente del progetto, è visibilmente soddisfatta. E’ consapevole che gli alunni hanno imparato un gioco antico, capace di stimolare l’intelligenza e tenerla sempre vitale. Insomma, i piccoli allievi hanno appreso che esistono varie alternative alla dittatura del game boy e della play station. Gli scacchi, ne rappresentano una …
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l'8 giugno 2008