Il consiglio comunale fa quadrato attorno a Domenico e Nicola Pugliese
Zungri Nei giorni scorsi Domenico Pugliese, capo gruppo di minoranza e il collega consigliere Nicola Pugliese sono stati “attenzionati” da due episodi di matrice criminale. Per tale motivo, lo scorso sabato, è stato convocato, in seduta straordinaria, il Consiglio comunale di Zungri. Unanime la solidarietà espressa in favore dei due amministratori locali. Il presidente del consiglio, Concetta Satriani ha sottolineato come sia necessario: “fare quadrato intorno alle istituzioni e ai suoi rappresentanti per sconfiggere la cultura dell’illegalità. La solidarietà umana e istituzionale non è un atto, semplicemente dovuto; ma rappresenta un messaggio forte di chi ha a cuore le ragioni della civiltà contro la barbarie della violenza”. E’ stata poi la volta del vicesindaco Francesco Galati, il quale ha evidenziato come l’episodio: “metta in cattiva luce tutta la cittadinanza zungrese. Una comunità che non merita assolutamente di balzare alla cronaca per siffatti ignobili gesti, ma per la sua tradizionale operosità e lealtà”. Due gli interventi dei rappresentanti del Partito democratico zungrese. Il primo è stato di Gioacchino Raffa, anch’egli consigliere di minoranza, legato alla componente che fa capo al consigliere regionale Censore, il quale ha espresso ai due colleghi: “la più sentita solidarietà a nome dell’intero Partito democratico”. E’ stata poi la volta di Antonio Limardo, per lungo tempo vicesindaco del piccolo comune sito alle pendici del Poro, che oltre ad esprimere sentimenti di vicinanza umana nei confronti dei due consiglieri di opposizione, ha invitato i vertici istituzionali locali: “ad abbassare i toni della contesa politica che, talvolta, è sfociata nella sterile polemica, con effetti negativi per l’immagine del Comune”. Dal canto suo, Domenico Pugliese, una delle due vittime dell’intimidazione dei giorni scorsi, ha confessato di essere particolarmente colpito, sotto il profilo morale, dal grave episodio criminale subito. Ciononostante ha garantito che continuerà nel suo impegno politico per la crescita civile della comunità zungrese. Infine, il sindaco, Tino Mazzitelli, ha escluso che il gesto possa ricondursi all’attività politica svolta dai due esponenti di opposizione. “Giungo a questa conclusione sulla base di due ordini di motivi. Il primo si fonda sulla storia di questo Comune, che non è mai stata segnata, nella sua vita pubblica, da azioni vili e ripugnanti come quelle perpetrate nei giorni scorsi. Il secondo, invece, poggia sulla inconfutabile circostanza che la dialettica politica ha sempre seguito un regolare andamento. La maggioranza ha adottato, di volta in volta, tutte le decisioni del caso, assumendosene le responsabilità e l’opposizione ha legittimamente esercitato il suo ruolo di vigilanza e di critica. Il tutto, insomma, è sempre stato incanalato nell’alveo del reciproco rispetto istituzionale”. Allo stato, insomma, l’unico dato certo è che i due atti di violenza vanno ad infoltire la statistica delle intimidazioni subite dagli amministratori locali, di cui la Calabria, mantiene, purtroppo, il triste primato nazionale.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’11 febbraio 2008