SAGRA DELLA PATATA, OGGI LA DICIASSETESIMA EDIZIONE
Zungri Anche quest’anno la degustazione di quello che per antonomasia è sempre stato definito: “il cibo dei poveri”, ovvero la patata, rimarrà il momento centrale della manifestazione organizzata nella cittadina di Zungri che sorge alle pendici dell’altopiano del Poro, infatti, divenne famosa, molti anni fa per la scoperta degli insediamenti rupestri risalenti al XII-XIV sec. Intorno ad essi é stato realizzato, anni addietro, un museo della civiltà contadina e rupestre, di enorme interesse storico e archeologico, che rimarrà aperto per tutta la durata della festa. Nei scorsi giorni l’associazione “Primavera” ha donato al museo un’opera realizzata dallo scultore bolognese Nicola Zamboni: “La valigia del prigioniero di guerra”. La manifestazione é inserita nell'ambito del progetto culturale "Tessuti e costumi", teso, cioé, a divulgare tradizioni e cultura popolare espressi dalla realtà zungrese. L’iniziativa organizzata dai soci del circolo culturale “Primavera” è stata arricchita da un programma che punta sulla qualità degli spettacoli. I festeggiamenti avranno inizio col ballo di dei Giganti: Mata e Grifone, che troveranno, così, un’altra piazza dove rinnovare la loro storia d’amore. Un’importante conferma, rispetto alle precedenti edizioni è rappresentata dalla "Poppatajazz". La band prescelta per l’occasione è quella formatasi sotto la direzione del Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia. Sarà inoltre presente, alla manifestazione, un trio tradizionale proveniente dalla provincia di Cosenza. La programmazione conferma la vocazione di fondo dell’iniziativa, incentrata su due direttrici che, nell’occasione, trovano un’apprezzabile sintesi: cultura e divertimento.
Corrado L'Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 17 agosto 2007