Zungri Quattro gli Istituti comprensivi partecipanti alla giornata sportiva Zungri Amicizia e allegria. Queste le direttrici che hanno contraddistinto le miniolimpiadi dell’Istituto comprensivo di Zungri. Oltre quella del comune ospitante, sono state coinvolte, nell’iniziativa, anche le scuole primarie di Caria e Spilinga. Gli alunni si sono fronteggiati in una sfida sportiva durata quasi quattro ore. Il cortile del plesso di Zungri è stato il teatro della manifestazione. Il Comune dell’altopiano del Poro non ha tradito le aspettative. L’ospitalità, impareggiabile. Ad accogliere i bambini il complesso bandistico locale “Giuseppe Verdi”. L’ingresso degli allievi è stato accompagnato dalle note della “Marcia di Radetzky”. Quattro le divise prescelte dalle squadre in campo. Verde per quella di Spilinga, arancione per Caria, rossa e blu per le due di Zungri. Poi, in coro, è stato cantato l’inno nazionale. Esposte durante la cerimonia d’apertura le bandiere dell’Italia, dell’Europa e il labaro del Comune di Zungri. Fra gli astanti, i rappresentanti della locale stazione dei carabinieri, il primo cittadino Tino Mazzitelli, don Felice La Rosa sacerdote della parrocchia San Nicola, Pietro Rocco Crudo presidente del Consiglio d’Istituto. Ospiti illustri, l’anziano prelato zungrese don Paolo Pietropaolo e il professore Giuseppe Pacialeo da Zaccanopoli. L’accensione della fiamma olimpica ha dato il via ai giochi. Preceduti da alcune splendide coreografie ideate dagli insegnanti. L’organizzazione, curata nei minimi dettagli e con dovizia di particolari. Un esempio concreto di passione, senso del dovere e capacità educativa. Le scolaresche si sono fronteggiate in varie competizioni. Svoltesi, nonostante le bizzarrie climatiche, regolarmente. Le sfide più intense sono state registrate in alcuni giochi. Fra cui: “salto della rana”, staffetta, corsa veloce, tiro alla fune e, soprattutto, calci di rigore. Il tifo dei genitori ha registrato picchi di intensità di gran lunga superiori alle legittime attese. L’evento si è concluso in un clima di festa segnalato dai volti affaticati ma raggianti dei piccoli sportivi. Per la cronaca, la vittoria finale è andata alla squadra rossa di Zungri. Al secondo posto si è classificata quella di Caria. Al terzo la squadra blu di Zungri. Al quarto, Spilinga. Tutti, però, sono risultati vincitori. Per la calorosa partecipazione e l’impegno profuso. Le quattro squadre sono state premiate con le coppe offerte dall’Istituto. Una nota di encomio, merita il corpo docente. Dedizione, tenacia ed entusiasmo, sono state, per lunghe settimane, le sue parole d’ordine. Le gare si sono svolte sotto lo sguardo vigile e orgoglioso della dirigente Rosa Maria Rizzo e della coordinatrice del progetto, Maria Vittoria Massara. Ricco, il profilo pedagogico dell’evento. I messaggi più pregnanti: disciplina, rispetto degli avversari, sana competizione, lealtà. Oltre, naturalmente, all’antico insegnamento “Mens sana in corpore sano”. A conferma di ciò, gli striscioni preparati dalle classi ed esposti nel cortile della scuola: “Tutti protagonisti, nessuno escluso”, “Lo sport ci accende, lo sport è gioia”. Francesca Mantegna, Vincenzo Ranieli, Placido Grande e Laura Vesci, educatori sportivi del Coni, sono stati i giudici di gara. La loro generosa e volontaria collaborazione è risultata preziosa ed efficace. Un’atmosfera di gioia ha pervaso la giornata. Per tutti, un momento di spensieratezza e divertimento. Destinato a rimanere impresso nella memoria per tanto tempo. Ma anche di comunanza affettiva. E’ proprio questo, il dato più importante emerso alla fine di una giornata stancante ma ricca di emozioni.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 10 giugno 2007