Zungri Definito l’iter per la ristrutturazione della rete fognaria Zungri Approvata all’unanimità dal consiglio comunale la: “Modifica del piano annuale e triennale opere pubbliche. Lavori ristrutturazione e completamento rete fognaria e pluviale centro abitato di Zungri capoluogo”. Tale modifica consentirà una significativa riqualificazione ambientale. Attualmente, infatti, solo nel centro storico le acque bianche e quelle nere risultano adeguatamente separate e convogliate presso il locale impianto di depurazione. In virtù dell’opera in via di realizzazione, l’acqua pluviale e gli scarichi fognari di tutta l’area abitata verranno opportunamente irreggimentate. Naturalmente anche la limitrofa costa trarrà intuibili vantaggi in termini di tutela dell’habitat marino. Il progetto è stato finanziato dal ministero dell’Ambiente e coinvolgerà anche altri comuni: San Calogero, Ricadi, Mileto e Filandari. L’esecuzione degli interventi dovrebbe avere per Zungri e Ricadi un percorso più celere. Questi ultimi, infatti, sono gli unici enti tra quelli beneficiati dallo stanziamento in argomento, a disporre di un impianto di depurazione regolarmente funzionante. Gli altri Comuni, invece, dovranno provvedere, preventivamente, a realizzare tale struttura. Con il ricavato proveniente dal ribasso d’asta, s’interverrà anche sull’ammodernamento della rete idrica. L’acquedotto rurale, realizzato anni addietro, dovrebbe essere attivato. La rete di collegamento sarà, pertanto, estesa alla maggior parte dei fondi agricoli. Il finanziamento complessivo ammonta a quattordici milioni di euro. A Zungri verrà destinata una somma pari a duemilioni cinquecentoquarantatre mila euro. Le opere verranno eseguite secondo le prescrizioni imposte dalla preposta commissione istituita presso il ministero che ha erogato il rilevante contributo. Il sindaco Tino Mazzitelli ha espresso: “soddisfazione per un’opera che indica un percorso chiaro finalizzato a una tutela reale dell’ambiente”. Ha poi ringraziato l’amministrazione provinciale: “per il fondamentale ruolo di raccordo svolto tra il ministero e i Comuni destinatari del finanziamento”. Nel corso della seduta consiliare è stato modificato, parzialmente, il regolamento di alienazione degli immobili di proprietà comunale. Le modifiche sono state effettuate in modo tale da evitare potenziali speculazioni in occasione delle relative operazioni di vendita. E’ stata poi disposta l’alienazione dei tre alloggi popolari siti alla via Campanella. Sono state altresì accolte le istanze di retrocessione delle aree occupate a seguito del terremoto del 1908, in favore dei legittimi proprietari. Sul punto ha relazionato l’ingegnere Basilio Valente in qualità di estensore delle planimetrie di retrocessione delle aree. L’assise ha anche disposto una modesta variazione (pari a duemila euro) del bilancio per garantire l’impiego di trenta giovani nel periodo luglio-settembre presso il museo cittadino della civiltà contadina e rupestre. Sul punto l’opposizione ha criticato la decisione della maggioranza. A giudizio di Domenico Pugliese, capo-gruppo di minoranza, l’assunzione di un numero così elevato di lavoratori che percepiranno circa duecento euro lorde a testa è offensiva per i giovani disoccupati del luogo e assolutamente inadeguata e inopportuna. Pronta la replica del sindaco, il quale ha sottolineato che la paga avverrà secondo tariffe sindacali e che l’enorme numero di richieste all’uopo inoltrate conferma la positività della scelta adottata. Il Comune di Zungri, infine, ha aderito alla società di capitale a totale partecipazione pubblica denominata “Gestione servizio integrato Ato n. 4 Vibo Valentia, Srl”.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 3 luglio 2007