Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone

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Quintina Vecchio designata vicesindaco. A breve l’istituzione del difensore civico

Comune, nominati gli assessori

Il sindaco Landro li comunica durante la prima seduta del nuovo consiglio
ZAMBRONE. Il neo sindaco Pasquale Landro ha mantenuto gli accordi pre elettorali nominando assessori i quattro candidati consiglieri che hanno preso più voti, ossia Quintina Vecchio, Vincenzo Collia, pasquale Purita (avversario di Landro alle comunali del 2004) e Giacomo Taccone. Ieri mattina la cerimonia d’insediamento, alla presenza di un numeroso pubblico. Il primo civico consesso targato “Landro-bis” ha inoltre eletto il presidente e il vicepresidente del Consiglio, nelle persone di Domenico Giannini e Domenico Grillo. Nelle prossime settimane i nuovi assessori riceveranno le deleghe, mentre la carica di vice sindaco è già andata alla prima degli eletti, ossia Quintina Vecchio. «La designazione del vice sindaco –ha detto in proposito il capo della compagine amministrativa- è a discrezione del sindaco in quanto l’argomento non è stato trattato nella fase pre elettorale. Tuttavia ho deciso di ricorrere allo stesso criterio adottato per gli assessori. Pertanto ho “premiato” la candidata che ha raccolto più consenso, nella fattispecie Quintina Vecchio».
Analisi del voto. «E poi dice che uno si butta a destra…». E’ la celebre battuta di Totò che sembra essere stata presa alla lettera da un parte degli elettori zambronesi. Nel piccolo centro tirrenico, infatti, il Pdl totalizza 328 voti. Viceversa, il Pd ne conquista 309 ed è sorprendentemente battuto. Ad onor del vero, anche alle scorse politiche il Pdl era stato il primo partito con 334 voti, scavalcando il Pd che ne totalizzò 314. Però il risultato dello scorso sette giugno riserva una significativa sorpresa per la concomitanza con le elezioni comunali. Il sindaco Pasquale Landro e la sua compagine di maggioranza hanno sostenuto in maniera compatta il partito di Franceschini cui si è aggiunto il sostegno deciso dell’ex assessore provinciale Lidio Vallone che sul territorio vanta un’efficace presa elettorale. Ma ciò non è stato sufficiente a sopravanzare il partito del Cavaliere. Eppure il responso che emerge dalle urne, alle elezioni amministrative è netto: l’unica lista presente “Continuità democratica. Libertà, partecipazione, progresso” ha totalizzato 1003 voti. Da sottolineare che quanti non hanno partecipato al progetto della lista del primo cittadino si sono ugualmente recati alle urne per annullare la scheda o non esprimere alcun voto, dando così prova di un alto senso civico e di rispetto della democrazia. Tra bianche e nulle si sono registrate 165 schede. Su scala europea, il più votato è risultato Mario Pirillo che ha conquistato 193 preferenze, mentre il secondo è Giacomo Mancini con 130 voti che ha catturato una parte dell’ex elettorato socialista. I voti conquistati da “Sinistra e libertà” sono stati, infatti, 21. L’Udc di Casini conquista 122 consensi, mentre le altre liste ottengono risultati modesti. Su scala comunale va sottolineato l’exploit del vicesindaco in carica Quintina Vecchio, confermata consigliere per la quarta volta consecutiva, che conquista ben 199 preferenze, di cui 140 (pari al 40% dei voti validi) nel solo seggio di San Giovanni. Risultato di prestigio anche per Vincenzo Collia, assessore uscente e anch’egli confermato per la quarta volta alla carica di consigliere che totalizza 122 voti. La campagna elettorale, comunque, è passata senza scossoni. La presenza di una sola lista, infatti, non ha acceso il dibattito politico. Il raggruppamento sceso in campo, comunque, ha realizzato due comizi sia al capoluogo che alle frazioni. Il primo per presentare il bilancio dell’azione amministrativa del passato quinquennio, il secondo per esporre le linee programmatiche su cui si muoverà il prossimo esecutivo. Tra i primi provvedimenti che il sindaco Pasquale Landro si è impegnato ad adottare c’è l’istituzione di un Difensore civico che dovrebbe in qualche modo supplire alla mancanza della minoranza consiliare. Ai sensi del Testo unico delle leggi sull’ordinamento locale 267/2000 sono stati eletti tutti i candidati dell’unica lista presente alle elezioni comunali.
Nicola Costanzo
Pubblicato su Il Quotidiano il 19 giugno 2009, p. 26