Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone

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Zambrone

Le comunali ribaltano il consenso europeo

ZAMBRONE L’ultima campagna elettorale potrebbe essere definita come una competizione sui generis. La presenza di una sola lista, infatti, ha eliminato, in nuce, ogni ipotesi di confronto. Essa ha registrato, unicamente, due brevi giri di comizi, tenuti per rendicontare sull’attività svolta nei primi cinque anni e per illustrare gli obiettivi per il prossimo lustro. Gli elettori iscritti alle liste elettorali erano 1394 (a parte i 444 inclusi nell’Aire). In calo l’affluenza alle urne (pari a 1168 unità) rispetto alla precedente tornata amministrativa. L’unica lista presente “Continuità democratica. Libertà, partecipazione, progresso” ha totalizzato 1003 voti. Contrariamente a quanto accaduto nella limitrofa Zaccanopoli, anche quanti non hanno sostenuto la lista capeggiata da Pasquale Landro si sono recati alle urne. La loro scelta è stata quella di annullare la scheda o di consegnarla senza espressione di alcun voto. Tra nulle e bianche si sono registrate 165 schede. Sobri i festeggiamenti seguiti allo spoglio. Come per prassi, alcuni candidati hanno totalizzato un numero inferiore alle loro attese, altri, invece, hanno conquistato picchi di consenso elevati. Eloquente il risultato del vicesindaco uscente, Quintina Vecchio che totalizza ben 199 preferenze, un risultato mai raggiunto da nessun altro. I consensi sono stati totalizzati, in gran parte, nel seggio della frazione di San Giovanni, dove con 140 voti la Vecchio ottiene, all’incirca, il 40% di quelli validi. Prestigioso anche il consenso registrato da Vincenzo Collia che si è attestato sulle 122 preferenze. Risultati diversi, invece, per quanto concerne le europee che, a sorpresa, vedono il prevalere del Pdl. Un esito che conferma i dati dello scorso anno ma, proprio per la concomitanza con le comunali, tutt’altro che scontato. Il Pd, infatti, è stato sostenuto in maniera compatta sia dalla compagine appartenente all’unica lista presente alle elezioni comunali, sia dall’ex assessore provinciale Lidio Vallone. Ciononostante i voti conquistati dal Pd si sono fermati a 309 unità. Il Pdl, invece, ha mietuto consensi ben al di là delle previsioni, attestandosi su 328 voti. Significativo il risultato conquistato dall’Udc che totalizza 122 consensi. Numeri modesti per le altre liste presenti alla competizione europea. I candidati più votati sono stati Mario Pirillo con 193 preferenze e Giacomo Mancini con 130 voti.
Francesco Barritta
Pubblicato su Calabria Ora il 12 giugno 2009, p. 37