Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone

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Due le strade chiuse

Disagi a Zambrone

La Calabria frana e non risparmia nessun angolo del suo territorio. A causa delle copiose piogge dei giorni scorsi, due strade praticate soprattutto dalla popolazione zambronese sono state formalmente (in realtà le autovetture continuano a circolare liberamente) chiuse al traffico. La prima è la strada provinciale che collega le due frazioni di San Giovanni-Daffinà, la seconda è quella che congiunge la frazione di Daffinacello con Parghelia. Le autorità sono intervenute per rimuovere gli ostacoli e i pericoli. La situazione, attualmente, si presenta meno grave rispetto ad altre zone della provincia e non è quindi il caso di creare allarmismi. Ma i disagi non mancano e le preoccupazioni di un peggioramento delle attuali condizioni di sicurezza nemmeno. I pericoli di smottamento dei costoni di terrapieno limitrofi alle due strade non vanno sottovalutati. La necessità di realizzare, in situ, interventi mirati tesi ad evitare un tracollo idrogeologico appare come non più procrastinabile. Però, questo, è un problema annoso che investe l’intera regione e di cui se ne parla da tempo immemore. Un piccolo esempio di come si affrontano le problematiche serie, in terra di Calabria è dato proprio da quello che accadde nel marzo del 2006 sulla medesima strada provinciale San Giovanni-Daffinà. Anche in quel caso cospicui smottamenti di terreno resero impraticabile il tracciato. Nell’immediatezza, si provvide a rimuove gli ostacoli che rendevano impossibile la circolazione degli automezzi. A distanza di qualche settimana venne messa in campo una soluzione tampone. In pratica, veniva interposto tra la strada provinciale e l’adiacente costone, un terrapieno che, però, limitava sensibilmente lo spazio della carreggiata. L’amministrazione comunale ha più volte sollecitato un intervento risolutore, ma, nonostante le assicurazioni di rito delle sovrastanti istituzioni, quella soluzione provvisoria è l’unica che sia mai stata adottata. Viene in mente un dialogo intercorso fra due clochard. Il primo chiede: “Che fai oggi?” “Niente” risponde il secondo. E il primo, di rimando: “Ma non lo stavi facendo ieri ?”. E il secondo: “Non avevo finito”.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’1/2/2009, p. 32