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Madama e la torre costiera
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Madama e la torre costiera
Le bellissime coste del territorio di Zambrone, hanno conosciuto tempi difficili. Infatti, prima dell'anno Mille, arrivarono gli Arabi (Saraceni) che, conquistata la Sicilia, razziavano la Calabria con basi anche stabili (Tropea, Amanatea).
Anche i primi abitanti di Zambrone, furono costretti, per tale motivo, a lasciare il loro insediamento in prossimità delle coste e risalire la collina in cerca di luoghi più o meno sicuri e meno malsani. Dal 1200 in poi iniziò lungo le coste dell’Italia meridionale, la costruzione delle torri dette saracene, con il compito di avvistare le navi pirata e dare l’allarme in tempo, sia per fuggire verso i monti, che per ripararsi nei borghi fortificati. Le torri avevano forma e dimensioni diverse, a secondo del periodo e lo scopo particolare della costruzione.
Esse furono costruite e mantenute a spese degli abitanti dei luoghi che difendevano, con una tassa extra (addizionale) per ogni famiglia (fuoco) e variava nel tempo. Alcune erano sul mare per avvistamento diretto, altre più interne, vedevano quella sul mare sul cui vertice si trovavano e davano l’avviso all’entroterra, che poteva essere raccolto anche da una guarnigione militare.
Ermenegildo Sintes, ingegnere della Real Corte di Napoli, mandato in Calabria con altri tecnici dopo il terremoto del 1783, ci ha lasciato la pianta di Tropea e per le torri di Zambrone e Nicotera uno schizzo a penna su carta ai fini del loro restauro, segno che il pericolo pirateria non era ancora terminata.
Partendo da Tropea verso Nord, si attraversa Paghelia e più avanti, sulla SS 522 c'é la stazione ferroviaria di Zambrone. Poco prima, deviando a destra, si sale verso il centro, prima del quale, in località detta “Torrazzo”, c’era la torre di Zambrone, in un punto del quale si vede Tropea ed il mare fino a Lamezia. Secondo la tradizione, essa venne fatta edificare dal Viceré D. Pietro da Toledo.
Oggi, di detta torre, non restano che pochi ruderi in una villa chiusa; ed il suo posto é stato occupato da un ripetitore...
Associazione culturale Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone
frazione San Giovanni, Viale Antonio Gramsci numero 3 - 89867 Zambrone (VV) - Italia