>
Aramoni.it
>
Tamburello festival
>
Anno 2008
>
Rassegna Stampa
>
Al via il Tamburello Festival
Home Page
pagina vista 913 volte
Rassegna Stampa Tamburello Festival 2008
Al via il Tamburello Festival
Zambrone. Diversi i gruppi folkloristici che si esibiranno in piazza
AL VIA IL TAMBURELLO FESTIVAL
Tutto pronto per l’evento clou del calendario estivo
ZAMBRONE. Tutto pronto per la quinta edizione del Tamburello festival. Due le band che si esibiranno nella piazza Otto marzo di Zambrone il prossimo 18 agosto. Gli “Arcuevi” apriranno le danze. L’espressione va presa alla lettera in quanto la giovanissima formazione pugliese offrirà agli astanti canti e pizziche tipiche dell’area salentina. Il complesso è composto da sei artisti originari di Matino e Casarano, paesi del basso salento: “decisi a tramandare il patrimonio culturale, espresso con canti e ballate tradizionali, ricevuto anche attraverso la testimonianza di propri nonni”. Il secondo gruppo, invece, comprende i migliori musicisti calabresi, riunitisi nel progetto speciale “Karakolufool”. La band annovera due giganti della cultura musicale calabrese del calibro di Cosimo Papandrea e Mimmo Cavallaro. Il primo, considerato da molti la voce calabrese più bella. Il secondo, uno dei migliori artisti del settore conosciuto e amato anche al di fuori dai confini regionali. Il gruppo comprende anche altre figure di primo piano quali Fabio Macagnino che “mette a disposizione la sua esperienza accumulata nelle diverse formazioni di musica popolare che ha fondato insieme a Mimmo Cavallaro: Folia, TaranKhan, BassaMarea”; Manuela Cricelli dotata di una voce intensa e originale. Il titolo della rassegna “The tarantella night - Sonu a ballu” prende le mosse dal ruolo della musica popolare nel terzo millennio fino a salire a ritroso alle origini, appunto al “Sonu a ballu”: “Il Centro studi “Aramoni” -si legge nella presentazione dell’evento- proseguendo nella sua attività tesa a ricostruire il passato della comunità si ripropone come strumento di cultura. Non intende attualizzare il buon tempo che fu, del quale si può fare a meno, ma dimostrare che esiste una storia da cui traggono origine le peculiarità dell’ambiente che, in una certa misura, fanno parte ancora oggi della vita e degli atteggiamenti della medesima”. Insomma, il Tamburello festival intende proporre un’angolazione particolare della mediterraneità. E il logo ideato dall’architetto Stefano Simoncini, da Bologna, esprime al meglio questa idea. Un tamburello incastonato tra l’azzurro mare del Tirreno, un drappo che indica la naturale propensione alla teatralità del Sud e due mani simbolo della misteriosa sensualità dei calabresi. Anche quest’anno Vincenzo Grenci da Brognaturo e Pasquale Lorenzo da Parghelia, esporranno le loro opere artigianali. Il primo, è ormai conosciuto in tutto il mondo per le sue pipe artigianali, di cui è stato fatto dono, in passato, anche ai presidenti Sandro Pertini e a Bill Clinton. Il secondo è considerato da molti il più abile costruttore di pipite e zampogne su scala regionale. A partire dalle ore venti, previsto lo svolgimento della sagra aramonese, anch’essa giunta alla quinta edizione. Ben diciotto le pietanze contenute nel vassoio. Si spazia dalla soppressata zambronese, al pecorino del Poro, dalle olive in salamoia, ai pomodori secchi, dalle “cururicchie” ai peperoni arrostiti, dai fagioli, alla frittata di cipolle. Uno stand a parte sarà dedicato ai dolci tipici del luogo: ciciariata, nacatule, pitte pie; pezzi forti delle massaie del posto. Ampia anche la mostra-mercato di prodotti di arte e artigianato calabresi. Una “Galleria d’arti… e mille sapori!” che è certamente una delle più complete su scala regionale. Ben trenta le adesioni previste. Hanno aderito ad essa anche “l’associazione del dialetto di Dasà” e l’ “associazione culturale dasese”. Due coppie di Giganti aramonesi realizzate dai soci del Centro studi “Aramoni” in collaborazione con gli artigiani di Zambrone, sfileranno per le vie del paese, giurando e rinnovando il loro infinito amore. I festeggiamenti termineranno con il ballo storico-rievocativo della “camejiuzza”.
Eduardo Meligrana
Pubblicato su Il Quotidiano il 10 agosto 2008
Associazione culturale Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone
frazione San Giovanni, Viale Antonio Gramsci numero 3 - 89867 Zambrone (VV) - Italia