Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone

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Tarantella Night a Zambrone - Rassegna Stampa Tamburello Festival 2008

Tutto pronto per l'edizione 2008 del Tamburello Festival

ZAMBRONE. L’evento promosso dal Centro studi Aramoni

TUTTO PRONTO PER L’EDIZIONE 2008 DEL “TAMBURELLO FESTIVAL”

ZAMBRONE - “Il Centro studi “Aramoni” proseguendo nella sua attività tesa a ricostruire il passato della comunità si ripropone come strumento di cultura. Non intende attualizzare il buon tempo che fu, del quale si può fare a meno, ma dimostrare che esiste una storia da cui traggono origine le peculiarità dell’ambiente che, in una certa misura, fanno parte ancora oggi della vita e degli atteggiamenti della comunità medesima”. E’ l’incipit della quinta edizione del Tamburello festival. L’iniziativa si svolgerà a Zambrone il 18 agosto. Il filo conduttore della kermesse culturale è “The tarantella night – Sonu a ballu”. Si parte dall’attualità della musica etnica calabrese, fino a risalire alle origini. Un progetto difficile, per la cui realizzazione l’associazione organizzatrice ha scelto una delle band più prestigiose presenti attualmente nel panorama calabrese, i “Karakolufool”. Essi nascono dall’unione di diversi musicisti che lavorano nel campo della musica etnica da molti anni: Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea e i gruppi Teatro Proskenion e Sonudivinu. La lunga festa della musica etnica calabrese, sarà, comunque, preceduta dall’esibizione di un altro complesso, gli “Arcuevi”, proveniente da Matino e Casarano, paesi del basso salento che proporrà pizziche e canti della propria terra. Una band, quest’ultima, composta da giovanissimi artisti, decisi a tramandare l’immenso patrimonio culturale dei propri nonni. La serata verrà poi arricchita dalla presenza di oltre venti stand espositivi di arte, artigianato e prodotti enogastronomici calabresi. La “Sagra aramonese”, anch’essa giunta alla quinta edizione, con le sue diciotto pietanze, offrirà, invece, un percorso lungo la tradizione culinaria di Zambrone e dell’area del Poro. Immancabile, la presenza dei “Giganti” appositamente realizzati dal Centro studi umanistici e scientifici “Aramoni”, soggetto organizzatore della kermesse. Mata e Grifone, ancora una volta, si esibiranno nella loro infinita danza d’amore. La serata, infine, verrà conclusa dallo spettacolo pirotecnico della “Cameiuzza” che assicura un rilevante impatto emotivo sul pubblico. Il presidente del Centro studi “Aramoni” Corrado L’Andolina, sintetizza il senso dell’iniziativa con una riflessione e un interrogativo che riassume nei seguenti termini: “La crisi del pensiero ideologico ha cancellato ogni immaginazione rivoluzionaria del futuro; ma ha anche eliminato qualsiasi nostalgia verso il passato. Il presente assume, così, un valore fondamentale. E’ compito degli uomini scorgerne le profondità e liberarne le energie positive verso un futuro di speranza. Le “reminiscenze” de “U sonu a ballu”, cariche di tensioni laiche e di contenuti cattolici al contempo, faranno parte di questo nuovo progetto?”
Eduardo Meligrana
Pubblicato su Il Quotidiano l’1 agosto 2008