Zambrone. C’è grande attesa per la seconda edizione dell’appuntamento clou dell’estateQUESTA SERA IL “TAMBURELLO FESTIVAL”Un evento che con varie esibizioni ripropone suoni e melodie tipicheZAMBRONE - Acqua e ventu era un’antica esclamazione zambronese con la quale si esprimeva il proprio compiacimento per un pericolo scampato. Speculare a questo antico modo di dire era, invece, Focu e ventu che esprimeva, la felicità per un evento lieto e gioioso. Il fuoco simboleggiava l’allegria e il calore che scalda il cuore; il vento la forza della passione. Focu e ventu era, quindi, un’espressione tipica usata in occasione di un “Evento” straordinario e positivo. E l’evento straordinario é proprio questa seconda edizione del Tamburello festival. A giudizio, infatti, del presidente del Centro studi umanistici e scientifici Aramoni, Corrado Antonio L’Andolina: “I rapidi processi di cambiamento sviluppati dalla cosiddetta globalizzazione, se da un lato hanno arricchito, con il confronto, le culture nazionali ed etniche, dall’altro, rischiano di travolgere e di cancellare gli usi ed i costumi delle aree economicamente e socialmente più deboli. L’area del Poro, nella quale ricade una parte del territorio di Zambrone, costituisce la prova più tangibile di tale perverso meccanismo di cancellazione”. In effetti, il patrimonio musicale appartenente di tutta l’area del Poro, sembra essere scomparso nel nulla! I giovani ignorano totalmente la propria tradizione musicale, che spesso identificano, erroneamente, con quella folkloristica. La famiglia Crudo, di Rombiolo, ha dato origine ad un gruppo musicale La Fanfara Fiorita che é, forse, l’unico a mantenere in vita sonorità e melodie tipiche dell’area del Poro. Questa é la ragione per cui gli organizzatori della manifestazione hanno deciso di “convocare” in questa seconda edizione del Tamburello festival La Fanfara Fiorita. Ma l’esibizione di questa band non sarà l’unica che caratterizzerà questa seconda edizione del Tamburello festival. La serata, infatti, prevede il concerto dei Phaleg gruppo musicale calabrese tra i più apprezzati per le loro indiscusse qualità. E in effetti, i Phaleg oltre a proporre un repertorio di canzoni e musiche strettamente ancorate alla tradizione musicale calabrese, si caratterizzano per la loro continua ricerca di sonorità “moderne”. L’aspetto più curioso é che queste sonorità, vengono di norma interpretate con la lira, il tamburello e la chitarra battente. Il concerto sarà intervallato dall’esibizione di un giovane talento calabrese: Lindo Nudo. L’attore, leggerà alcuni brani che descrivono la Calabria nelle sue bellezze naturali e nei suoi drammi. Uno spettacolo unico e originale, assolutamente da non perdere. I testi oggetto di recitazione saranno brani di prosa scritti da Corrado Alvaro e Leonida Repaci. La serata, inoltre, sarà allietata dalla seconda edizione della sagra aramonese. La soppressata di Zambrone, la schiacciata con sugo piccante, le cipolle in agrodolce, le olive, i pomodori secchi, le nacatule, il vino di Daffinà, rappresentano, perfettamente, il percorso culinario della tradizione aramonese. Ad arricchire la sagra, sarà inoltre, allestito uno stand con i dolci tipici della tradizione. L’esaltazione delle positività presenti in loco, trovano, poi, il loro naturale sbocco nella Mostra-Mercato con la presenza di numerosi stands di artigianato e prodotti tipici. La serata, inoltre, sarà allietata dalla presentazione dei Giganti Aramonesi interamente realizzate dai soci dell’associazione. La mostra fotografica sulle feste popolari nella provincia di Vibo Valentia arricchirà, ulteriormente, un programma già molto interessante. L’occasione, insomma, é di quelle da non perdere. Nonostante la manifestazione sia ancora alla seconda edizione, la maturità e l’originalità delle scelte operate dagli organizzatori, sembrano essere il preludio di un successo annunciato. I partecipanti potranno assistere ad un evento davvero unico, dove qualità, divertimento e cultura trovano una sintesi mirabile.Pubblicato su Il Quotidiano il 9 agosto 2005, p. 25