TAMBURELLO FESTIVAL
Il Tamburello festival è un evento mirato alla valorizzazione di alcuni segmenti della cultura regionale. Pertanto, il 18 agosto (anche se per alcune edizioni si è svolto in altre date), per le vie di Zambrone sono organizzati più eventi simultaneamente. La Sagra aramonese offre al pubblico le pietanze locali, specie i dolci. La Galleria d’arti e… mille sapori! propone, invece, uno spaccato dell’artigianato. I Giganti Mata e Grifone sono due enormi fantocci che rievocano un’antica leggenda d’amore. La Camejuzza, infine, è lo spettacolo pirotecnico che ripercorre le vicende storiche del 1061, allorquando i Normanni sconfissero i Saraceni. Il cuore pulsante della manifestazione è dedicato alla musica popolare. Protagonisti assoluti, tutti gli strumenti musicali calabresi tradizionali. Il festival propone ogni anno almeno un nome appartenente alla tradizione musicale calabrese. A seguire, gruppi che interpretano prevalentemente musiche popolari (‘U sonu). Nel corso degli anni sono stati ospitate anche altre formazioni del Sud Italia, specie della Puglia. Il filo conduttore del festival è dato da un tema che varia di anno in anno ed è veicolato attraverso la realizzazione di un logo coerente, anch’esso cangiante a ogni edizione. Altra peculiarità, la proposta musicale, che è sempre ancorata alla tradizione (con tutti i limiti insiti in tale scelta). La prima edizione del festival risale al 2004. Da allora si è sempre svolto senza soluzione di continuità (ad eccezione del 2015 e, per l'epidemia da Covid-19 anche nel 2020 e 2021). L’evento è organizzato dal Centro studi umanistici e scientifici Aramoni di Zambrone.