Messa in sicurezza del fosso Calzona-Rio Bravo, la Provincia di Vibo pronta ad avviare l’iter per l’appalto lavori
Con l’erogazione del finanziamento di 4 milioni di euro, si punta a risolvere una annosa questione che minaccia la sicurezza pubblica vista anche la presenza di un ponte ferroviario
Redazione - 21 Ottobre 2024 13:35 – www.ilvibonese.it
Con l’erogazione del finanziamento di 4 milioni di euro – trasferiti dalla Regione Calabria in seguito all’accordo di coesione sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla conseguente pubblicazione della delibera Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) del 16 febbraio 2024 – la Provincia di Vibo Valentia guidata dal presidente Corrado Antonio L’Andolina è già pronta ad avviare l’iter conclusivo attinente all’appalto dei lavori. I dettagli sono contenuti in una nota stampa della Provincia.
Nei mesi scorsi, al riguardo, molteplici sono stati gli appuntamenti di serrato confronto tra i diversi soggetti pubblici interessati e i competenti organismi provinciali. Incontri che hanno portato ad aver pronto in tempi utili, grazie all’azione dei tecnici dell’Ente, il progetto esecutivo per la messa in sicurezza del fosso Calzona-Rio Bravo.
L’intervento progettuale prevede «una corretta canalizzazione delle acque piovane del Fosso Calzone- Rio Bravo, ai fini di un adeguato attraversamento della rete ferroviaria». Per procedere alla risoluzione delle criticità rilevate in passato che potevano determinare seri pericoli di incolumità pubblica vista anche la presenza di un ponte ferroviario, vi è stata, nei mesi scorsi, una stretta collaborazione anche con i tecnici della Rete ferroviaria italiana che hanno dato un supporto professionale importante per l’adeguata rimodulazione del progetto attinente alla realizzazione dei nuovi attraversamenti ferroviari e stradali interferenti col fosso.
oddisfatto il presidente L’Andolina: «Un altro finanziamento straordinario è stato erogato in favore della Provincia di Vibo – ha evidenziato – Esso consentirà di superare una significativa e annosa criticità che interessa il territorio del capoluogo provinciale».