COMUNICATO STAMPA
BILANCIO, RILIEVI FUORVIANTI DA PARTE DELL’OPPOSIZIONE
L’opposizione ha votato contro il bilancio consuntivo con motivazioni chiaramente fuorvianti.
Per quanto concerne la strada “Contura” l’attuale compagine, in virtù del contributo regionale ricevuto, si sarebbe potuta limitare ad asfaltarla come spesso accade in tante realtà. E invece, proprio per la serietà che la caratterizza, ha deciso di rifare anche i sotto-servizi. La rete idrica era un colabrodo fonte, negli anni, d’innumerevoli disservizi; ammodernarla, un dovere. Grazie al finanziamento regionale che ha coperto i costi dell’asfalto ed alle risorse comunali per la rete idrica, il percorso di ammodernamento è stato quanto mai razionale. Per quel che concerne la linea elettrica, si è colta l’occasione per l’interramento dei cavi, un’opzione, anch’essa più che ragionevole. Tali scelte sono contestate dagli avversari con motivazioni francamente incomprensibili. Quanto ai tempi, occorre dire che il progetto definitivo di realizzazione dell’opera è stato licenziato dalla giunta comunale il 22 Marzo 2021 e quindi in data ben antecedente alle elezioni amministrative di ottobre. L’inizio dei lavori, inoltre, è una variabile non certo dipendente dalla compagine amministrativa, né obiettivamente programmabile con scientifica certezza. Quanto alle altre due strade, “Reco” e ingresso di “Madama” l’urgenza di un intervento è sotto gli occhi di tutti.
In merito al “Belvedere”, l’aumento dei costi, rispetto al progetto iniziale è dovuto in parte ad imprevisti e in parte a lavori aggiuntivi: lampioni con pannelli fotovoltaici, pavimentazione in sostituzione del cemento stampato, cannocchiale, vetrata, panchine, etc. Interventi migliorativi che non soltanto rendono tale spazio più attraente e fruibile, ma che erano doverosi per la posizione altamente panoramica dell’opera.
Per quanto concerne il pagamento delle fatture, il dato avversario è suggestivo ma ben lontano dalla concreta dinamica amministrativa. Esse, a giudizio dell’opposizione, sono pagate nel termine dei 300 giorni. Ciò che viene taciuto è il fatto che nel calcolo temporale vanno incluse anche quelle contenenti debiti pregressi all’attuale e alla precedente compagine amministrativa, già rateizzati e risalenti, addirittura, a circa dieci anni addietro. L’attuale amministrazione non ha mai subito ingiunzioni per omesso pagamento di alcuna fattura e tutte, vengono sistematicamente e puntualmente liquidate nei termini di legge.
In merito alle riscossioni, l’Ufficio Servizi Finanziari è sempre attivo sul versante dei ruoli ordinari e coattivi che vengono regolarmente licenziati dall’Amministrazione con estremo rigore. La riscossione forzosa viene poi demandata all’Agenzia delle Entrate come per legge; unica via per procedere al recupero dei tributi non corrisposti.
L’attuale compagine di governo locale, insomma, ha sempre operato e continuerà a farlo, con scrupolo e amore per la comunità.
Zambrone, li 18 Maggio 2022
Enza Carrozzo (assessore), Carlo Ferraro, Marcello Giannini (Presidente del consiglio), Nicola Grillo (vicesindaco), Romana Grillo, Salvatore Grillo, Mariana Iannello (capogruppo “Identità e futuro per Zambrone”), Corrado L’Andolina (sindaco).