La campagna con i suoi verdi lussureggianti di lecci, pini, querce, castagni, ulivi, faggi, arbusti tipici della macchia mediterranea rappresenta una delle bellezze tipiche del territorio. E la campagna ha rappresentato, per secoli, il cuore pulsante della comunità.
Intorno alla campagna si è infatti sviluppata l’agricoltura, principale attività che ha animato la comunità di Zambrone. In epoca più recente, con l’avvento del turismo, essa è divenuta via via sempre più residuale.
La produzione agricola di Zambrone è anche oggi caratterizzata da prodotti calabresi che si distinguono per particolari valori organolettici e varietà molto prelibate. Oltre ad una grande produzione di olio, Zambrone è famosa per i fagioli, detti “a burro”,
molto buoni e particolari. La cipolla di Tropea è in realtà quasi interamente coltivata tra Daffinacello e Zambrone. Il re delle coltivazione è il peperoncino, coltivato su scala comunale e usato in preparazioni tipiche. Molto caratteristico è il corbezzolo, detto in dialetto cucummaro. Si trova nelle siepi di San Giovanni in prevalenza e sulla strada che collega san Giovanni a Daffinà (detta appunto Cucummarara).
Particolarmente rinomata è l’uva bianca di Zambrone, denominata Zibibbo, dalla quale si ricava un eccellente vino da dessert. L’origine del nome di Zambrone, d’altronde, deriverebbe proprio dall’antica e rinomata produzione di buon olio e vino.