Il riconfermato primo cittadino: “Premiato il lavoro svolto in cinque anni”
PER L’ANDOLINA VITTORIA STORICA
Il sindaco uscente prevale in tutte le sezioni. Ecco il nuovo consiglio comunale
Tutte le competizioni elettoralistiche sono segnate da una forte competitività. E quelle dei piccoli centri lo sono ancora di più. Per via delle relazioni umane e di parentale di norma molto diffuso che caratterizzano la socialità. Non ha fatto eccezione quella passata. Candidati dello stesso ceppo familiare nei due schieramenti e continuità contro cambiamento hanno ancora una vota segnato l’esperienza elettoralistica. Da una parte la lista “Identità e futuro per Zambrone” che vedeva quale candidato a sindaco l’uscente Corrado L’Andolina. Dall’altra “Rinascita per Zambrone” che era capeggiata da Maria Carmela Epifanio. Due profili assai distanti l’uno dall’altra. Radicato nella politica locale e con grande esperienza il primo, elemento di novità e lista di giovani per la seconda.
Al momento della presentazione delle liste, l’esito è apparso decisamente incerto. Entusiasmo alle stelle per la nuova compagine diretta dalla Epifanio, consapevolezza dei propri mezzi politici per quella organizzata da L’Andolina. Se la lista “Rinascita per Zambrone” ha puntato sul ricambio generazionale, quella di Corrado L’Andolina ha invece fatto leva su elementi intergenerazionali. Non a caso risultano eletti per la lista “Identità e futuro per Zambrone” sia elementi giovani che di mezza età: Enza Carrozzo, Carlo Ferraro, Marcello Giannini, Mariana Iannello, Nicola Grillo, Salvatore Grillo. Più giovani, quelli della lista “Rinascita per Zambrone”: Mariella Epifanio, Amelia Conca e Fabio Cotroneo.
La campagna elettorale è stata molto diversa. Molti gli interventi sui Social da parte della lista “Rinascita per Zambrone”, centellinati quella della compagine “Identità e futuro per Zambrone”. Eseguito a tappeto il caseggiato da parte dei candidati alla carica di consiglieri e dei due candidati a sindaco; come sempre.
Scelta molto diversa anche sui comizi. Se la nuova lista della Epifanio ha scelto di farne due a paese, uno di presentazione e uno nell’ultima sera, quella allestita da Corrado L’Andolina ha optato per un solo comizio, l’ultima sera, in tutte le piazze del territorio. In pratica, nell’ultima sera, il candidato a sindaco della lista “Identità e futuro per Zambrone” ha fatto comizi per quasi cinque ore.
Scelta diversa, ovviamente, anche nella colonna sonora: Eman “Svegliati” sia nella versione italiana che in quella dialettale per la lista “Rinascita per Zambrone”; “Strada facendo” di Claudio Baglioni ma interpretata da Laura Pausini quella prescelta dal gruppo “Identità e futuro per Zambrone”.
La sensazione ricavata da questa recente campagna elettorale è che la lista “Identità e futuro per Zambrone” sia partita in svantaggio ed abbia poi recuperato in campagna elettorale. Molteplici i fattori che hanno inciso su questo recupero. La capillarità della campagna elettorale, l’esperienza politica e la possibilità di esporre i dati della passata esperienza amministrativa hanno fatto la differenza. Quest’ultimo dato è stato particolarmente importante. Corrado L’Andolina oltre ad avere spiegato i risultati della gestione amministrativa dell’ultimo lustro è riuscito, punto per punto, a replicare alle critiche degli avversari. Altro dato non trascurabile, la capacità del sindaco confermato di tessere alleanze con alcuni rappresentanti della politica locale rimasti fuori dalle due liste. L’abilità e la maggiore conoscenza delle dinamiche politiche, i legami personali e la prospettiva politica offerta ai nuovi sostenitori sono stati elementi fondamentali per fare crescere i consensi della lista “Identità e futuro per Zambrone”.
Insomma, in politica nulla accade per caso. A tutto c’è una spiegazione. Di certo, per Corrado L’Andolina non è stata una passeggiata. Ma è anche vero che la vittoria è stata netta (582 voti contro 534). Non tanto per lo scarto, 48 (quarantotto) voti, quanto per il fatto che il sindaco confermato è risultato vincitore in tutti i seggi: San Giovanni (32 i voti di differenza), Daffinà-Daffinacello (2 i voti tra gli uni e gli altri) e Zambrone (14 i voti tra le due liste). Quest’ultima, per il neo eletto sindaco, un’assoluta novità.
Il confermato primo cittadino di Zambrone così ha chiosato l’esito delle elezioni: «Della passata campagna elettorale ricorderò, per sempre, la gente che mi ha accolto con ospitalità, gentilezza ed affetto così radicato nella storia, nel tempo e nei valori della comunità. Il successo elettoralistico è un premio all’enorme lavoro svolto nei cinque anni passati e un’espressa fiducia nel nuovo programma. Bellissima -ha aggiunto il sindaco- la compagine che andrà ad amministrare per i prossimi cinque anni, perfetta sintesi di novità, gioventù ed esperienza. Obiettivo dichiarato: essere il più importante riferimento pubblico della popolazione tutta. Il resto -ha concluso Corrado L’Andolina- verrà da sé. Dal profondo dell'animo grazie a chi mi ha accordato la fiducia ed a chi mi ha sostenuto umanamente e nell’urna. “Strada facendo vedrai che non sei più da solo”. È stato davvero così…».
Il Quotidiano p. 17 del 10 ottobre 2021