COMUNICATO STAMPA
KERMESSE ARAMONESE, UNA MANIFESTAZIONE DI QUALITÀ E SUCCESSO
Si è chiusa ieri la terza edizione della “Kermesse Aramonese”. Un susseguirsi di eventi hanno così caratterizzato l’estate zambronese. Tre le peculiarità. La prima, la sua natura variegata; una scelta che ha coinvolto persone portatrici di differenti interessi culturali. La seconda, la qualità in ogni scelta coniugata ai contenuti costi; un’opzione che ha richiesto una congrua programmazione e oculatezza nelle scelte. La terza, la realizzazione di almeno un evento in ogni comunità che insiste sul territorio comunale; testimonianza di attenzione ed equilibrio nelle soluzioni amministrative. Scelte ben precise e mirate che non hanno lasciato spazio alla banalità e che sono riuscite a mantenere costantemente alto il livello della promozione turistica. Zambrone si è trasformata in un vero centro turistico, capace anche sotto tale profilo di assicurare adeguate manifestazioni ai tanti visitatori stagionali. La “Kermesse Aramonese” ha avuto il suo incipit con il Reading letterario di Ettore Castagna intorno al suo romanzo “Del sangue e del vino”. L’incontro si è segnalato per la verve culturale del suo autore che ha saputo veicolare pensieri e riflessioni ancorate a un mondo antico e moderno allo stesso tempo. L’estemporanea d’arte ha visto un’ottima presenza di artisti. L’amministrazione ha optato per un ex aequo tra i dieci pittori presenti all’iniziativa. I loro quadri hanno raggiunto alte vette di qualità e saranno destinati ad arredare la sala consiliare. Esilarante la commedia “Ed il sommo poeta disse a me” della Compagni Teatrale Pizzitana che si è svolta nella frazione San Giovanni. Ammaliante, densa di emozioni e di alto profilo la Medea di Euripide rappresentata dalla Compagnia “Teatro di Calabria, Aroldo Tieri” che ha richiamato un vasto pubblico di appassionati del genere. Attori da dieci e lode, ottima la scenografia e gradinate della Piazza VIII Marzo di Zambrone trasformate in una location decisamente suggestiva. Coinvolgente l’evento Popularis. Taglio originale per il concerto blues dei Walking Trees che si è svolto alla marina di Zambrone e ciò grazie alla sapienza e i virtuosismi di musicisti esperti, competenti ed altamente professionali. La prestazione di Dom Carlos, su Daffinacello, si è divisa in due fasi: la prima dedicata alla concertistica, la seconda, con esecuzioni musicali destinate al ballo dei tanti ammiratori del musicista originario di Zambrone. La serata clou quella del Tamburello festival che coi suoi “Accordi e ricordi” ha fatto vibrare le corde del cuore ed ha veicolato la conoscenza delle positività calabresi ai tanti turisti. Un appuntamento che ormai si è imposto come uno dei più importanti su scala regionale e che anno dopo anno riesce a confermarsi su altissimi livelli culturali, organizzativi e musicali. Il pop di “Mariachiara band” ha ancora una volta incantato gli astanti. La sua voce potente e nitida, accompagnata dagli ottimi suoi musicisti ha ammaliato i tanti presenti. Infine, la serata dedicata alle famiglie con l’esibizione degli artisti di strada che ha registrato gli spettacoli di Quinto e Martina Italiano e Stelio Fragolino Clown. Tale evento, denominato “Circovagando” si è svolto nel centro della frazione di Daffinà. Tante le persone che hanno partecipato agli eventi di promozione turistica destinati a lasciare in loro un dolce ricordo, una nota positiva o un sussulto dell’animo.
Zambrone, li 1 settembre 2018
L’amministrazione comunale di Zambrone