PUPI DI MATTIA BARBALACO
L’intento del giovane Mattia Barbalaco è di approfondire l’arte antica e tutta da scoprire dei burattini calabresi, i quali da alcuni secoli si sono rivelati come una vera e propria moda teatrale di aggregazione di tanti paesi e città. Recitare ogni spettacolo dal vivo con questi burattini, significa conoscerne origini, vizi, passioni, peculiarità e anche i vernacoli per garantire un’interpretazione rigorosa. Mantenere viva la gloriosa tradizione delle teste di legno è l’obiettivo principale dello spettacolo. Le maschere più classiche, Arlecchino e Pulcinella, Balanzone e Giangurgolo, Colombina e Gianduia, animano le rappresentazioni ideate per una piazza di bambini, ragazzi e adulti accomunati dalla passione per il sogno, la fiaba e un tempo magico che affonda le sue radici nella storia e nei ricordi familiari tramandati da generazione in generazione.