SAGRA ARAMONESE
Un mondo di accordi e ricordi
Nei giorni di festa, i fileia mettevano il buonumore a tavola. L’odore del sugo che la nonna cucinava per ore e ore impregnava non solo le pareti della casa, ma l’intero vicinato. Per le scampagnate a mare, il panino con la frittata di cipolla era un classico, insieme ad altri sfiziosi salumi e latticini. Ai raduni familiari, irrinunciabili le salsicce alla griglia che grazie al loro pastoso sapore, ricevevano unanimi apprezzamenti. Le patatine della mamma, fritte con l’olio di oliva, rallegravano i pargoli che gironzolavano nella cucina. Le pitte pie radunavano le amiche del paese nella preparazione di un dolce tradizionale che perpetuava un rituale antico e solenne. Le nacatule così leggere e gustose, grazie anche alla velatura dello zucchero, il pezzo forte da esibire dopo un pasto allestito per particolari ricorrenze. La sagra aramonese rimanda a quel mondo di soavi accordi, di cui cerca di riprodurre lo spirito per soddisfare anche i più esigenti palati. Ricordi sulla prelibatezza dei cibi, la quale aveva origine dalla ricchezza del cuore e che traeva dall’affetto il suo segreto e insostituibile ingrediente.
Pietanze aramonesi: Fileia con sugo di fagioli di pignata, pecorino del Poro, doppressata, frittata con cipolla, panino con salsiccia, panino vegetariano calabrese, Cururicchie. Dolci aramonesi: Ciciariata, Pitte pie, crostata con marmellata al peperoncino, crostate con marmellate casarecce, cannoli, torte alle mandorle, torte al cioccolato, torte al limone.
Pietanze aramonesi: Fileia con sugo di fagioli di pignata, pecorino del Poro, doppressata, frittata con cipolla, panino con salsiccia, panino vegetariano calabrese, Cururicchie.
Dolci aramonesi: Ciciariata, Pitte pie, crostata con marmellata al peperoncino, crostate con marmellate casarecce, cannoli, torte alle mandorle, torte al cioccolato, torte al limone.