UN SACERDOTE LAICO DELL’AVVOCATURA
L’avvocato Antonio Pontoriero è un sacerdote laico dell’avvocatura. Il suo sacerdozio lo ha indotto ad esercitare l’attività forense con brillantezza, arguzia e sagacia. La sua laicità si è attestata su posizioni che non sono mai state né ortodosse, né eretiche. Delle prime ha sempre rifiutato il conformismo. Delle seconde ha invece escluso ogni astrattismo inconcludente. In sostanza, una figura fuori dagli schemi, capace di sintetizzare la conservazione dei nobili tratti forensi e di agevolare soluzioni di cambiamento in linea con il presente. La sua filosofia ispirata a una giustizia osservante delle regole codificate e giurisprudenziali. Senza mai rinunciare a interpretazioni e punti di vista originali fondati su logos, verità dei fatti e sulla conoscenza della natura umana. Grazie a un’oratoria forense asciutta e tagliente, pacata e decisa, colta e vivace, non ha mai lasciato alcuno spazio all’ambiguità o al pressappochismo. La chiarezza espositiva ha sempre viaggiato di pari passo con la densità di argomenti e contenuti. Ha esercitato la sua attività di avvocato con estrema generosità, senza mai porsi alcun problema di parcella. È stato un presidente degli avvocati che ha avuto carisma e prestigio pressocché impossibili da eguagliare. Un personaggio distante anni luce dal vecchio notabilato locale; ma anche da un modo d’interpretare l’avvocatura lontanissima da ogni forma di rampantismo. Non c’è avvocato vibonese che non sia moralmente debitore nei suoi confronti. Per l’aiuto concreto offerto nel momento giusto o per il sostegno morale dispensato con sapienza. Mai istrionico o superbo o superficiale, si è invece imposto nel panorama nazionale per la sua fede nel prestigio dell’avvocatura, per l’efficacia relazionale e per la profondità delle sue soluzioni. La stima generalizzata se l’è conquistata sul campo, grazie alla sua capacità di essere bastian contrario con la consapevolezza di difendere una visione strategica dell’avvocatura coerente con un contesto democratico. Il suo magistrale insegnamento è la centralità del ruolo dell’avvocato nella difesa della libertà e della dignità umana, sempre interpretato dal Presidente con acutezza professionale e sensibilità umana.
Corrado L’Andolina
Avvocato
Pubblicato su Il Quotidiano il 26 novembre 2017, p. 18