COMUNICATO STAMPA
TAMBURELLO FESTIVAL, UNA TREDICESIMA EDIZIONE ALL’INSEGNA DELLA TRADIZIONE
Tutto avviato per il Tamburello festival. La kermesse di musica e cultura popolare, giunta alla sua tredicesima edizione intende continuare sul solco della tradizione. Il festival si segnala proprio per tale sua peculiarità. Zampogne, pipite, lire, chitarre battenti, tamburi a frizione, fischiotti e tamburelli troveranno a Zambrone il loro naturale regno il prossimo 18 agosto. La rassegna, nel suo genere, è stata la prima a sorgere nella provincia di Vibo Valentia ed una delle prime su scala regionale. Essa si è sempre svolta nel capoluogo tirrenico tutti gli anni dal 2004 ad oggi (con la sola eccezione del 2015). L’iniziativa, sorta grazie ad un’intuizione dei soci del Centro studi umanistici e scientifici Aramoni, da due anni rientra ufficialmente nelle iniziative di promozione turistica del Comune. Nonostante ciò non ha cambiato la sua natura. Spazio agli strumenti e ai “cantatura” calabresi senza concedere nulla a sperimentazione o perimetri musicali differenti. Parola d’ordine, insomma: qualità. Ricerca puntigliosa delle varie sonorità presenti in Calabria e attenzione anche ai minimi dettagli. La passione non è mai venuta meno e non a caso, infatti, l’attenzione per i dettagli è quasi maniacale. La programmazione, sempre uguale a se stessa. Apre un nome significativo della tradizione. A seguire, un concerto che alterna musiche ballabili all’ascolto e un ultimo concerto finale dedicato al ballo. La sagra, l’esposizione d’artigianato, gli artisti da strada, i Giganti, la “cameiuzza” gli altri ingredienti della festa. Insomma, un evento che non a caso ha visto accrescere consensi e partecipazione. Nei prossimi giorni la presentazione ufficiale del festival.
Centro studi umanistici e scientifici Aramoni