COMUNICATO STAMPA
ZAMBRONE, CELEBRATO IL GIORNO DELA MEMORIA CON I FIGLI DELLA SHOAH
«Figli della Shoah... I figli o nipoti dei deportati, gente invisibile, a cui nessuno pensa. Gente che, ancora oggi, porta sulla propria pelle il peso di quello che è stato, le cicatrici indelebili di un'esperienza atroce seppur non vissuta in prima persona. Vittime del silenzio, perché alcune cose sono troppo difficili da dire. La cosa straordinaria è che queste persone sono collegate tra loro non solo dall'angoscia e dal dolore, ma da quel "filo rosso" comune, che li ha in qualche modo aiutati e tenuti in vita: la musica. Perché la musica è il linguaggio artistico più alto che esista». Sono queste le parole di Cesare Israel Moscati autore del documentario “I figli della Shoah – Suona ancora” regia di Beppe Tufarulo, produzione Global Vision, Group con Rai Cinema, distribuzione Rai Cinema. Parole che hanno toccato le corde del cuore e che hanno indirizzato la mente alla più profonda riflessione. Presenti alla proiezione gli allievi della scuola secondaria di primo grado di Zambrone, gli amministratori comunali e cittadini del comune tirrenico. L’orchestra dell’Istituto comprensivo di Briatico ha suonato quattro brani: la colonna sonora di Schindler's List, Gam Gam, Evenu Shalom Alejem, Hava Nagila. Il canto è stato curato dalla vocalist del posto Mariachiara Carrozzo. Al termine della proiezione è seguito un dibattito. A fare gli onori di casa lo scorso 25 gennaio presso il Centro servizi sociali di Zambrone, il sindaco Corrado L’Andolina il quale ha dichiarato: «Il Giorno della memoria è dedicato a quanti persero la vita a causa della lucida follia criminale del nazifascismo e alle conseguenze dolorosissime per il popolo ebraico e per l’umanità. Ma è anche l’occasione per riflettere sui focolai di antisemitismo che sembrano accendersi in ogni angolo del pianeta. Verso i primi si manifestano sentimenti di affettuosa solidarietà e di fraterna amicizia. Sui secondi, occorre unire le forze per stroncare sul nascere ogni manifestazione di intolleranza per il popolo e la cultura ebraica». A seguire gli interventi della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Briatico, Rosaria Galloro che ha sottolineato come «il fenomeno della Shoah non può essere dimenticato e questa iniziativa fa emergere le emozioni della compenetrazione». Dal canto suo Marina Grillo, presidente del Consiglio comunale ha dichiarato: «La manifestazione non ha soltanto un valore commemorativo, ma anche didattico e culturale». Giuseppe Conca presidente della Commissione comunale cultura, nel suo intervento ha aggiunto: «Il ricordo delle persecuzioni e degli orrori costituisce un monito perenne per non dimenticare la Shoah». Letto anche il messaggio di Lydia Schapirer presidente della Comunità ebraica di Napoli indirizzato all’amministrazione comunale: «È dovere di tutti noi chiederci ogni mattina Se questo è un uomo. È dovere di tutti noi ricordare, trasmettere l’orrore ed essere sempre vigili e reagire con forza e coraggio ad ogni forma subdola e strisciante di antisemitismo». Una giornata intensa con un taglio decisamente originale. Il dramma dei figli e dei nipoti della Shoah rappresenta, infatti, un’angolazione peculiare che prospetta un’indicibile sofferenza. A lenire questo immane dolore la musica e, soprattutto, la vicinanza culturale ed affettiva.
L’Amministrazione comunale di Zambrone