ZAMBRONE Principale obiettivo raggiunto: l’alta percentuale della differenziata
CENTO GIORNI PER IL CAMBIAMENTO
Il sindaco Corrado L’Andolina traccia il bilancio di tre mesi
di Nicola Costanzo
ZAMBRONE – Sono trascorsi cento giorni dall’elezione a sindaco di Corrado L’Andolina. Un tempo sufficiente per trarre qualche conclusione sulle tematiche più importanti: bilancio, progetti, risultati.
Qual è stata la priorità per questi primi cento giorni?
Avviare una nuova fase non è facile. Perlopiù se ciò avviene a ridosso dell’estate. La gestione di tutti gli adempimenti ordinari unita alle emergenze estive è stata davvero difficile. Ma credo che i risultati siano stati dignitosi.
L’incipit di una nuova stagione da dove ha origine?
Dal bilancio. È il cuore di ogni azione amministrativa. Se è forte, il corpo amministrativo risponde positivamente; se è appesantito e poco funzionale, le conseguenze sono d’immediata intuizione.
Qual è il risultato più importante già conseguito?
Differenziazione dei rifiuti. Quando mi sono insediato era al 6%. Si è giunti in così poco tempo e nonostante le difficoltà collegate alla stagione estiva al 40% nel mese di agosto. Gran parte del merito va a Domenico Muggeri, vicesindaco con delega che segue il settore con piglio energico.
E qualche altro risultato?
Il mercato estivo nel capoluogo ha animato tutti i martedì di luglio ed agosto. Fondamentale l’attività del consigliere Nicola Grillo con delega al Commercio. E la Kermesse aramonese per la cui gestione ha contribuito Marina Grillo, presidente del consiglio comunale. Una manifestazione di qualità che ha caratterizzato la stagione estiva.
Quale è stato l’apporto degli altri consiglieri?
Enza Carrozzo ha avviato un lavoro importante di monitoraggio e proposta sul settore idrico. Francesco Carrozzo ha seguito tutte le vicende collegate alla tutela ambientale. Carlo Ferraro si è prodigato a verificare, passo dopo passo, l’attuazione del programma. Antonella Grillo, assessore puntuale e molto attivo sul versante sociale. E anche i tre consiglieri di minoranza, Rocco Giannini, Piero Godano e Francesco Mazzitelli non hanno lesinato segnalazioni e suggerimenti per il buon andamento dell’azione amministrativa.
Il rapporto con la burocrazia?
Molto positivo. Qualche ufficio avrebbe obiettivamente la necessità di un potenziamento. Per il futuro, una priorità non eludibile.
Quali, le opere in questi primi cento giorni?
Ripristino della pubblica illuminazione alla località “Cancino” di Daffinacello e sistemazione delle luci della villetta. Accrescimento significativo della segnaletica stradale. Riparazione di alcuni tratti delle strade comunali Daffinà-San Giovanni, Zambrone-San Giovanni. Sistemazione di parte della piazza VIII Marzo di Zambrone: ripristino originaria fontana, bagni adiacenti al campo di calcetto, potenziamento pubblica illuminazione, acquisto delle reti del campetto, sistemazione di parte della pavimentazione in porfido. E ancora: installazione di nuovi giochi sulla medesima piazza e sostituzione di alcuni vecchi e pericolanti pali della luce posizionati di fronte alla scuola. Arricchimento dell’arredo scolastico. Sostituzione pompa dell’acqua del pozzo vicino Madama. A ciò si aggiungano altre iniziative: istituzione dell’Albo d’oro dei caduti sul lavoro e pulizia dei cigli adiacenti le strade comunali.
Un elenco impegnativo, considerato il ridotto arco temporale.
E sono già state avviate altre progettualità. Acquisito, ad esempio, il finanziamento regionale per la riqualificazione energetica dell’edificio scolastico di Daffinà, per un importo di 429 mila euro. E sono state avviate le procedure per il nuovo portale del Comune. I risultati sono frutto di un impegno corale di tutti i consiglieri, dell’esecutivo comunale e degli uffici.
Le prossime iniziative?
Domenica 18 settembre è stata ospitata la Giornata europea della cultura ebraica. Il 14 ottobre, invece, sarà conferita la cittadinanza onoraria alla memoria di Gioacchino Murat e cioè al re che nel 1811, col regio decreto 922, istituì il Comune di Zambrone.
Obiettivi da tradurre in realtà.
Massima attenzione al mondo della scuola e alla proposta culturale. Riqualificare l’arredo urbano e quindi migliorare l’assetto del capoluogo e delle frazioni. Contrastare l’erosione costiera che in alcuni tratti marini ha assunto dimensioni molto critiche.
Quali, in sintesi, le linee guida dell’amministrazione in carica?
Cultura e architettura; bambini, disabili e anziani.
Pubblicato su Il Quotidiano il 27 settembre 2016, p. 19