Zambrone, i ringraziamenti della Comunità Ebraica per la solidarietà ricevuta
Giovedì, 30 Giugno 2016 10:23
«Con commozione ho letto la delibera della Giunta Comunale di Zambrone riguardo l’atto di solidarietà rivolto alle vittime dell’attentato terroristico di Tel Aviv dello scorso 8 giugno. Ringrazio Lei e la Giunta per la manifestazione di solidarietà con l’auspicio che le diverse convinzioni religiose non siano causa di divisione e di odio, ma solo e sempre sorgente di fratellanza, di concordia e di amore. È per noi da sempre una missione e conosciamo bene quanto gravi siano gli effetti di tanto odio, soprattutto nei confronti degli ebrei nel mondo e in Israele. Colgo l’occasione per inviarle un cordiale Shalom».
E’ questo il messaggio che la comunità Ebraica di Roma ha voluto inviare all’amministrazione comunale di Zambrone, guidata dal sindaco Corrado L’Andolina, che con deliberazione numero 1, aveva espresso formale solidarietà al popolo ebraico e allo Stato d’Israele per il grave attentato dello scorso 8 giugno. La missiva, che porta la firma in calce di Ruth Dureghello, inorgoglisce il sindaco di Zambrone, Corrado L’Andolina e l’intero esecutivo comunale. «L’attualità, purtroppo - afferma il primo cittadino di Zambrone - registra con cadenza sistematica un’avanzata della strategia terroristica che causa morti e lutti in ogni angolo del pianeta. L’auspicio è che i propositi di morte e di oppressione cedano il passo a quelli della vita e della libertà». Da segnalare anche il saluto dal presidente della Comunità ebraica di Napoli, Lydia Lydia Schapirer che all’indomani delle elezioni comunali ha testimoniato amicizia e stima al neo eletto sindaco con un messaggio dal seguente tenore: «Sono stata informata del suo costante impegno in difesa dei diritti civili di tutti. Le auguro di poter lavorare con l'appoggio di tutte le forze sane di questa sua bella terra» Un messaggio condiviso da Roque Pugliese riferimento della Comunità ebraica calabrese e dell’intero Meridione da sempre attivo nella diffusione e conoscenza dell’Ebraismo nel Mezzogiorno e nella ricerca del dialogo interreligioso e da Dova Cahn eminente figura del popolo ebraico per il suo impegno civile e culturale e residente a Tel Aviv.