Intervista al candidato a sindaco Corrado L’Andolina che illustra il suo progetto per Zambrone.
EROSIONE E VIABILITÀ LE PRIORITÀ
Il territorio zambronese si appresta all'apertura della campagna elettorale per le prossime comunali del 5 giugno, in cui si sfideranno le liste “Zambrone ieri, oggi, domani”, capeggiata da Rocco Adamo Giannini e “Futuro e identità per Zambrone”, guidata da Corrado L'Andolina. In occasione di questo appuntamento, abbiamo rivolto alcune domande al candidato sindaco Corrado L'Andolina di “Futuro e identità per Zambrone”.
Che cosa l'ha spinta a candidarsi nuovamente?
«Due anni fa abbiamo avviato un progetto politico importante ed i valori nei quali crediamo abbiamo ritenuto opportuno portarli avanti».
Come si attende questa campagna elettorale?
«Serena, come del resto è stata quella passata. Obiettivo principale sarà quello di avere una base di consenso più ampia possibile alfine di poter amministrare meglio sul territorio».
Pensando alla viabilità e alla sicurezza, che tipo di criticità presenta il territorio di Zambrone?
«Dopo circa sette mesi di passata amministrazione e relativo commissariamento, sostanzialmente i problemi sono gli stessi di due anni fa. Uno dei più importanti da affrontare subito è l'erosione costiera, in secondo luogo il rilancio dell'azione politica locale. Altri ambiti importanti sui quali è bene continuare ad intervenire, nonostante i recenti finanziamenti impegnati, è l'erosione costiera; in secondo luogo la viabilità poiché, come ogni anno, avremo un flusso turistico straordinario. Mi riferisco al collegamento tra le frazioni di Daffinà e San Giovanni e la strada interna “Cocomerara”. La prima presenta diversi punti critici sui quali è urgente intervenire, mentre la seconda necessita di manutenzione in quanto in estate diviene molto trafficata».
In caso di vittoria della sua lista su quali obiettivi urgenti conterete d'impegnarvi, dal momento che l'insediamento è previsto per metà giugno?
«Trovandoci già in estate gestiremo l'ordinario, da settembre invece partiremo con la programmazione. Da giugno, gestiremmo gli ambiti turistici e culturali, due aspetti inscindibili per il nostro territorio; puntando quindi alla riqualificazione delle strutture pubbliche e all'investimento sulle attività culturali, settore in cui credo bisogna fare incidere».
Trascorsa la stagione estiva quali prerogative la sua squadra avrà, in caso di vittoria, sotto il profilo delle politiche sociali?
«Questo argomento va di pari passo con le tematiche regionali. Sebbene il bilancio dei Comuni è stato ridotto nel tempo, l'attenzione verso i bandi regionali ed europei da parte nostra sarà massima e prioritaria».
Questo tipo di attenzione per il reperimento di risorse in cosa consisterà?
«Il Comune di Zambrone è un ottimo strumento burocratico, ma migliorare le risorse umane lo renderà ancora più efficiente».
Pubblicato su La Gazzetta del Sud l’11 maggio 2016, p. 35