LE RAGIONI DELLA MIA RICANDIDATURA
Mi ricandido per guidare il mio paese, Zambrone, per il prossimo quinquennio con l’entusiasmo e la passione della prima volta (due anni or sono). Si ritrovano con me le stesse persone, uomini e donne, che hanno conosciuto l’amarezza della sconfitta senza mai perdere la determinazione intellettuale e la convinzione nelle nostre idee. È -voglio sottolinearlo- il valore dello spirito di gruppo, il sentimento dell’unità come elemento del riconoscersi insieme negli stessi principi. L’umiltà della nostra libera coscienza, la componente capace di concepire moderni disegni per Zambrone con grande coraggio nella volontà di portarli avanti insieme. Se dovessimo essere eletti, pur non ignorando la gravosità dei problemi comunali inseriti in quelli più generali della nostra regione, svilupperemo l’impegno in direzione delle tematiche d’area, l’erosione delle coste per salvare il turismo, la politica dei servizi per rendere a misura di tempo e d’umanità la vita dei cittadini, un raccordo intercomunale per la politica del territorio e la valorizzazione dell’identità come collante culturale.