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Testimonianza di Noemi Pini
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Il mio viaggio in Calabria
Testimonianza di Noemi Pini
Noemi Pini è una dottoressa che vive e lavora a Buenos Aires. Ha origini zambronesi, suo nonno, si chiamava Carlo Casuscelli, era nato a Zambrone il 28 agosto 1874 e si spense in Buenos Aires il 10 giugno 1959. Carlo Casuscelli era figlio di Domenico e Maria Cognetto. I nonni paterni di Carlo Casuscelli erano Francesco Casuscelli e Anna Russo, i nonni materni Antonino Cognetto ed Elisabetta Lombardo. Il fratello di Carlo Casuscelli si chiamava Francesco, era nato a Zambrone nel 1863 ed era sposato con Vincenza Grillo; la sorella, si chiamava Anna, era nata nel 1867 a Zambrone ed era sposata con Francesco Ferraro. Carlo Casuscelli emigrò nel 1896 e non fece mai più ritorno a Zambrone. I dati dell’emigrazione in Argentina, sono stati, per la Calabria, semplicemente devastanti. I calabresi che oggi vivono in Argentina sono circa cinquecentomila. Uomini e donne che vivono con la Calabria nel cuore, sognando le sue colline, il mare, le montagne, la campagna. Noemi è stata a Zambrone qualche mese addietro; giunta in Argentina, ha scritto per questo giornale un piccolo diario del suo viaggio che viene di seguito integralmente riportato. A Noemi e a tutti gli emigrati, la redazione di Cronache Aramonesi rivolge un affettuoso abbraccio.
Per la prima volta in vita mia, sono partita da Buenos Aires dove vivo con la mia famiglia, per visitare la Calabria e Zambrone in particolare, terra d’origine dei miei ascendenti. Il viaggio l’ho intrapreso, nel settembre dell’anno passato, con un gruppo di argentini, tutti d’origine italiana. Siamo partiti da Buenos Aires, giunti a Lamezia Terme, ci siamo poi spostati a Soverato. Il percorso, tra colline e ulivi secolari, ci ha fatto intravedere il paesaggio tipico della Calabria, che avrebbe accompagnato il nostro soggiorno. Ma quello che ci ha colpito di più é stato il mare. Azzurro, trasparente, sereno, indimenticabile. Tutto é stato meraviglioso. La gente, molto gentile, i sapori, le passeggiate per il lungomare di Soverato, la saggezza degli artigiani, la musica travolgente della Calabria. I posti che abbiamo conosciuto, Gerace, Scilla, Pizzo, Tropea, Capo Vaticano, Reggio Calabria, Cosenza, Paola, ci hanno fatto conoscere una Calabria bella e ricca di storia. Le chiese, i vicoli, le spiagge, uno spettacolo indimenticabile! Attraversare l´Aspromonte é stato come sentirsi così vicino al cielo. Ad un certo punto ho lasciato il gruppo e, finalmente, da sola, sono andata a conoscere Zambrone, il paese di mio nonno Carlo Casuscelli. É stata un’esperienza straordinaria. Ho conosciuto subito la marina, con il suo mare bellissimo. E poi le frazioni: Daffiná, Daffinacello, San Giovanni, Madama, realtà immerse in un paesaggio collinare di rara bellezza. Ho visto Zambrone, la chiesa di San Carlo Borromeo, in cui mio nonno é stato battezzato, la piazza Otto Marzo, la campagna. Forse gli stessi ulivi che mio nonno chissà quante volte ha guardato, tanti e tanti anni fa. Certamente lo stesso mare, con un suo lontano orizzonte, da dove un giorno é partito per non tornare mai piú. A Zambrone ho incontrato amici grazie ai quali ho potuto sentirmi come a casa mia. Per me venire a Zambrone è stato un viaggio di ritorno, attraversando il tempo e la distanza: piú di cento anni e di mille chilometri per arrivare alle origini della mia famiglia e per recuperare qualche ricordo. Vorrei tornare a Zambrone e conoscere qualcuno della mia famiglia. Ma la cosa che mi piacerebbe di più è potere conoscere la Calabria; una terra con problemi e disagi, come qualsiasi altro luogo, ma di rara bellezza e generosità.
Noemi Pini
Pubblicato su Cronache Aramonesi, gennaio 2007, anno III, n. 1
Associazione culturale Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone
frazione San Giovanni, Viale Antonio Gramsci numero 3 - 89867 Zambrone (VV) - Italia